Mancano i soldi, i lavori alla scuola Don Milani di Civitavecchia nel 2021

Mancano i soldi, i lavori alla scuola Don Milani di Civitavecchia nel 2021
di Giulia Amato
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Sabato 30 Maggio 2020, 14:40
Scuola media Calamatta, slitta ancora l'avvio della seconda trance dei lavori e a settembre potranno rientrare solo tre classi su nove. Nei giorni scorsi il sindaco Ernesto Tedesco e l'assessore all'Urbanistica Sandro De Paolis hanno incontrato in videoconferenza la dirigente dell'istituto Comprensivo Civitavecchia 3 Don Milani, Vincenza La Rosa, alla quale hanno confermato l'impossibilità di avviare la seconda trance dei lavori in tempi brevi.
Una storia travagliata quella della scuola. Nel gennaio del 2018, il plessosubì gravi danni in seguito a un incendio di natura dolosa appiccato nel locale al piano terra dedicato agli ausiliari scolastici. Le fiamme coinvolsero anche il secondo piano della struttura, tanto che la stima dei danni, a sopralluogo ultimato, superò i 700 mila euro. Nel settembre scorso è stata riaperta la palestra, dalla quale si accede da un ingresso esterno, e alla fine del 2019 è partito l'intervento di ripristino dell'ala destra, che ha visto anche l'ammodernamento degli impianti elettrico e idraulico. A questo punto sarebbe dovuto partire il secondo step, quello che avrebbe interessato il primo piano dell'edificio. Ma i soldi per far partire il cantiere, 530 mila euro, non ci sono e se prima dell'epidemia l'assessore De Paolis aveva sperato che le risorse potessero essere reperite all'interno del bilancio comunale, al momento la speranza appare sfumata e con la manovra economica ancora da approvare, questa strada non è più percorribile.
«Dovremo per forza di cose - spiega l'esponente della giunta - accendere un mutuo ma dobbiamo comunque attendere l'approvazione del bilancio. Solo dopo sarà possibile avviare l'iter presso l'istituto bancario. Purtroppo, l'assicurazione risarcisce esclusivamente a lavori ultimati. Il progetto è pronto e bisognerà espletare soltanto la gara per l'affidamento dei lavori. Ma i tempi, vuoi anche per l'emergenza in corso, si sono dilatati e per il prossimo anno scolastico non sarà sicuramente possibile far rientrare tutti i ragazzi alla Don Milani». Sui tempi per l'apertura del cantiere l'assessore non si sbilancia, anche se l'auspicio è di aprire i termini per il bando di affidamento per l'inizio del prossimo anno.
La notizia dello slittamento del rientro è stata comunicata nei giorni scorsi ai genitori degli alunni, i quali ora si dicono preoccupati. In molti stanno valutando di spostare il figlio (o i figli) altrove, anche perché, visti gli spazi limitati in rapporto al numero degli studenti, la preside ha prospettato turni e lezioni a distanza. La proposta che mamme e papà hanno avanzato, è che il Comune metta a disposizione altri luoghi, magari all'interno di caserme non utilizzate, per garantire a tutti gli alunni di poter seguire l'attività scolastica in maniera sicura, continuativa e in presenza.
 
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