Le spiagge di Civitavecchia vigilate da steward e volontari

Lavori alla Marina
di Giulia Amato
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Venerdì 29 Maggio 2020, 14:30
Pronta l'ordinanza, anche per Civitavecchia, che dà il via alla stagione balneare 2020. Una stagione anomala, a causa dell'emergenza covid con tante regole da seguire per i concessionari e i bagnanti.
Giornata campale quella di ieri per l'assessore all'Ambiente, Manuel Magliani, che ha incontrato prima i concessionari dei sei arenili pubblici e nel pomeriggio i volontari delle associazioni delle Guardie ecozoofile nazionali e quelli della polizia di Stato per definire il piano di azione di questi primi giorni. A controllare i sei arenili ci saranno 25 volontari che si alterneranno dalle 9 alle 19, orario in cui si potrà usufruire delle spiagge pubbliche. «Non si tratta di un servizio di security - ha spiegato Magliani - per questo auspico la massima collaborazione da parte dei cittadini e di quanti vorranno trascorrere una giornata al mare. Il loro compito sarà di invitare i cittadini al rispetto delle norme anti assembramento e saranno in stretto contatto con il comando dei vigili urbani ai quali segnaleranno, se le dovessero riscontrare, anomalie o infrazioni». Questo nell'attesa che i concessionari prendano possesso dei lotti a loro assegnati e si definisca la gara per reclutare i famosi steward che dovranno invece svolgere un vero controllo.
Lunedì, comunque, i concessionari delle spiagge cittadine, Pirgo, Prima Spiaggia e Piazza Betlemme, potranno iniziare ad allestire gli arenili e a montare i chioschi bar. Purtroppo l'emergenza ha rallentato le procedure di assegnazione e gli uffici solo ieri hanno chiuso le pratiche e quindi la stagione partirà in ritardo. «Nei prossimi giorni - ha spiegato Cristiano Avolio di Prima Spiaggia - inizieremo ad allestire lo stabilimento e per la prima metà giugno saremo operativi». Sul litorale verranno posizionati portaombrelli, che potranno essere utilizzati sia dagli avventori dello stabilimento che in maniera libera, e serviranno per dividere gli spazi da poter occupare. Inoltre, ogni concessionario, dovrà installare distributori di gel per detergere le mani e non sarà possibile usufruire di lettini e sdraie senza teli o asciugamani. A differenza del vicino Comune di Tarquinia, dove il sindaco ha vietato le aperture serali dei bar degli stabilimenti, in città potranno invece rimanere aperti ma non  saranno possibili concerti o serate danzanti.
 
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