«Il Festival è sempre una gioia»: Beneduce stanca ma raggiante `

Maria Letizia Beneduce (la prima a destra) nel selfie di Fiorello
di Cristina Gazzellini
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Martedì 4 Febbraio 2020, 12:21 - Ultimo aggiornamento: 5 Febbraio, 11:31
«Che fatica quest'anno le prove per il Festival, ma che grande soddisfazione». Inizia così una lunga e divertente chiacchierata con la violinista civitavecchiese Maria Letizia Beneduce, confermata per il secondo anno consecutivo come concertino (secondo ruolo per importanza dopo il primo violino) nell'Orchestra sinfonica di Sanremo. Dopo tre settimane di prove quotidiane al teatro Ariston, la fatica comincia a farsi sentire ma l'adrenalina è alta in vista della prima diretta di stasera. «Rispetto alla passata edizione siamo più stanchi noi dell'orchestra racconta la Beneduce perché si è dato molto spazio alla musica. Oltre i 24 brani in gara, i cantanti presenteranno in duetto con un altro artista anche una cover. Per la Settantesima edizione del Festival, infatti, si è voluta raccontare anche la storia della canzone italiana fin dagli anni 50. Poi abbiamo dovuto provare più volte anche i brani che presenteranno gli ospiti: da Gianna Nannini, a Zucchero, a Biagio Antonacci, fino a Tiziano Ferro che sarà una presenza fissa con due canzoni a serata».
Il fatto che per questa edizione si sia voluto puntare per le cover sulla storia di Sanremo non significa però che la gara non sarà appetibile per i più giovani. «C'è anche molto rap nei brani prosegue la violinista proprio per conquistare un target di pubblico di adolescenti. Ma ci sono anche canzoni tradizionali del festival e, forse perché a condurre c'è Amadeus che viene dalla radio, anche molti pezzi radiofonici, di quelli destinati a essere fischiettati sotto la doccia. E poi ci sono anche dei motivi di alta qualità, come è il brano di Tosca si sbilancia la Beneduce che è uno dei miei preferiti». Da quest'anno in programma anche una novità: l'orchestra potrà votare le cover e i voti assegnati verranno sommati a quelli del voto da casa e della giuria.
Ore e ore di prove, rinunciando anche al giorno di pausa, ma anche momenti divertenti e attimi di leggerezza. «Amadeus è simpaticissimo e altissimo racconta la bionda violinista civitavecchiese umile, elegante e sempre disponibile. Viene a salutarci anche quando non deve provare e ha sempre la battuta pronta. Mi è dispiaciuto vederlo coinvolto in un caso mediatico per una frase poco felice, ma avendolo conosciuto sono convinta che siano state fraintese le sue parole. Da tre settimane che siamo qui non l'ho mai visto perdere la calma in nessuna situazione, è sempre sorridente e propositivo. Così come è stato Fiorello. Un signore e grande uomo di spettacolo. Di fatto sarà co-conduttore della kermesse e ha provato spesso con noi, raccontandoci aneddoti esilaranti della sua carriera e della sua decennale amicizia con Amadeus». Personaggi che non fanno rimpiangere a Maria Letizia la conduzione di un altro big come Claudio Baglioni. «Comunque ora ve lo posso dire conclude anche noi dell'orchestra saremo elegantissimi. Classici sobri ma molto chic. Noi donne avremo una gonna lunga e una camicia molto bella laminata sui toni del blu».
 
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