Civitavecchia, il Comune accelera sulle Ztl e i dehors

Civitavecchia, il Comune accelera sulle Ztl e i dehors
di Vincenzo Sori
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Sabato 23 Maggio 2020, 12:30
Ztl e dehors, il Comune accelera e all'inizio della prossima settimana potrebbe essere operativa la nuova ordinanza di soccorso alle attività commerciali messe in ginocchio dal lockdown. Di ieri la nota d'indirizzo dell'Anci che recepisce l'esonero parziale del pagamento della Tosap da parte delle imprese di pubblico esercizio «titolari di concessioni e di autorizzazione concernente l'utilizzo di suolo pubblico» per il periodo 1 maggio- 31 ottobre. Una nota chiarificatrice, che permette al Pincio di muoversi con maggior tranquillità soprattutto in relazione al regime autorizzatorio semplificato del quale potranno usufruire i commercianti che volessero allargare le aree già oggetto di autorizzazione, oppure ottenerne di nuove. Il nuovo regime genererà però un buco per mancati incassi Tosap, che sarà oggetto di una delibera ad hoc dei Servizi finanziari per il successivo ristoro da parte del fondo istituito dal ministero dell'Interno. Allo stesso tempo il nuovo regime dovrebbe permettere ai commercianti locali di metabolizzare le conseguenze del blocco da Covid-19, tramite semplificazioni procedurali capaci di riattivare il circuito virtuoso delle attività.
QUALE DOCUMENTAZIONE?
«Tutto bene dice il portavoce dei ristoratori del centro storico Luca Lupidi ma ora spingiamo per non dover presentare la planimetria, che comporterebbe un ulteriore costo, quello del geometra, che non ci sentiamo in dovere di sostenere». Di che si tratta? La nota Anci stabilisce che chi richiede l'ampliamento dei dehors (o una nuova occupazione) debba allegare alla domanda lo schema planimetrico recante il rilievo dello stato dei luoghi, l'individuazione dell'area occupata (ex novo e/o in ampliamento) e gli ingombri quotati. «La procedura è semplificata osserva l'assessore all'Urbanistica Sandro De Paolis - perché non è subordinata alle autorizzazioni di cui agli articoli 21 e 146 del decreto recante il Codice dei beni culturali e del paesaggio. Capisco che i commercianti vanno aiutati, e così sarà, ma il Comune in qualche modo deve pur sapere cosa hanno intenzione di fare. E di certo non ce lo possono dire a voce». «Sicuramente andremo a dare attuazione all'istituzione dell'area pedonale già deliberata nel 2018 ma non attuata così l'assessore al Commercio Claudia Pescatori - daremo seguito al decreto Rilancio per consentire di recuperare parte degli incassi perduti col lockdown per gli esercizi di bar e ristorazione, che potranno aumentare o richiedere una superficie di suolo pubblico ove possibile senza che ciò comporti un iter burocratico complesso e il conseguente aumento della tassa di occupazione. L'intenzione è di essere vicini ai commercianti, nel rispetto delle regole imposte a tutela della salute pubblica, ma con priorità assoluta al sostegno al lavoro e alle attività».
IL PROVVEDIMENTO
L'ordinanza sindacale in via di approvazione prevede l'istituzione di zone a traffico limitato, con eventuale interdizione temporanea dei parcheggi, a via Montegrappa (tratto compreso tra via Borghese e via dei Bastioni), nonché in via Stendhal, via Trieste, via Granari, via dei Bastioni e via Borghese. L'idea è realizzare un'area pedonale urbana appetibile al turismo di prossimità e alternativa al lungomare, che nei mesi estivi rischia sovente di essere sovraffollato.
 
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