Civitavecchia, i carrelli della spesa sospesa si riempiono sempre di più

Civitavecchia, i carrelli della spesa sospesa si riempiono sempre di più
di Cristina Gazzellini
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Venerdì 3 Aprile 2020, 11:38
Il grande cuore dei civitavecchiesi viene fuori quando ce n'è bisogno. E l'emergenza Coronavirus sta veramente portando alla luce un grande senso di comunità e solidarietà. I carrelli per la spesa sospesa messi da qualche giorno fuori dai negozi Todis (e da ieri anche da Coop e Conad) si riempiono in poche ore di ogni tipo di generi di prima necessità. «Vengono prelevati quotidianamente dai volontari della Croce rossa spiega il titolare dei Todis di Civitavecchia e Santa Marinella Giulio Santoni e dentro c'è di tutto: pasta, pomodoro, olio, latte, biscotti, omogeneizzati e perfino prodotti senza glutine. Anche chi ordina la spesa da casa, fa ordini maggiorati per donare qualcosa. E' capitato anche un ordine di spesa sospesa da 100 euro». Ieri il direttore generale della catena Todis Massimo Lucentini, ha inviato una nota per annunciare che oltre al contributo di ogni singolo imprenditore e punto vendita, «anche Todis come azienda vuole contribuire ad aiutare chi in questo momento è rimasto senza lavoro o senza stipendio. Abbiamo così deciso di donare alla Comunità di Sant'Egidio delle forniture di pasta, olio, conserve, pannolini, omogeneizzati, merendine, etc che saranno consegnate direttamente presso varie sedi tra cui Civitavecchia».
E si moltiplicano le donazioni da parte di esercenti e professionisti: 4 panifici di Civitavecchia che hanno deciso di donare 100 pagnotte al giorn; un dentista sulla sua pagina Facebook si mette a disposizione per cure urgenti a costo zero o costi contenuti, nel rispetto dell'anonimato del paziente. E aumentano le richieste anche per il Tavolo della solidarietà. «Il nostro Tavolo ricorda la presidente della Fondazione Cariciv Gabriella Sarracco - risponde alle esigenze del territorio. Le richieste arrivano dagli enti accreditati, come la Asl e i sindaci del territorio e risponde con le donazioni fatte da associazioni e cittadini che in questi giorni hanno inviato i loro contributi con bonifici anche ingenti. Mi preme sottolineare il supporto dato al tavolo dell'associazione Andos. Un'associazione, quella delle donne operate al seno, che conosce la malattia e che non si arrende di fronte a questa. Lo stesso spirito che sta avendo la popolazione di fronte al Covid 19».
 
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