Per Civitavecchia, dove attualmente esistono circa 70 telecamere di sorveglianza funzionanti, dislocate perlopiù nei principali edifici pubblici in centro, l'amministrazione sta studiando un sistema concentrico, da inserire nel master plan della Smart City, che partendo dalle zone centrali arrivi a coprire anche le periferie. «Si tratta di un piano strategico per arrivare a una Civitavecchia Smart prosegue Grasso che parte dall'illuminazione pubblica creando una griglia di pali della luce intelligenti dotati di impianti di videosorveglianza e collegato alla gestione dei varchi elettronici delle ztl. Certo, non è un progetto che il Pincio può realizzare con fondi comunali, dovrà essere fatto in partenariato pubblico-privato. Per questo entro giugno verrà presentato un project financing dove il privato potrà rientrare dell'investimento con i guadagni dell'illuminazione, mentre i cittadini avranno come vantaggio anche la possibilità, visto che sarà un sistema integrato, di scaricare app utili per la mobilità. Ad esempio, è prevista un'apposita applicazione per i telefonini che, grazie all'occhio delle telecamere dislocate sul territorio, potrà individuare parcheggi disponibili in centro e segnalarli all'utente».
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