L’iniziativa è partita dagli studenti dell’istituto superiore “Luigi Calamatta”, che lo scorso anno ha ricevuto un premio dal Dipartimento delle pari opportunità per il progetto “ Io dico no”, i quali, come ha detto commossa la preside della scuola, Giovannina Corvaia, hanno dedicato la giornata al ricordo della collega Cristina Roversi «uccisa in un puro atto di violenza», ha detto la dirigente. All’appello lanciato dai ragazzi ha risposto l’amministrazione comunale, presente con il sindaco Ernesto Tedesco e vari assessori e consiglieri, che ha poi coinvolto tutte le scuole, dai comprensivi agli istituti superiori.
Il lungo corteo, partito dal parcheggio del Tribunale, si è concluso a piazza Fratti dove gli studenti si sono esibiti, recitando brani e poesie, prima di lanciare in aria centinaia di palloncini rossi.
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