Dunque ore di lavoro per gli esperti del Dipartimento di prevenzione della Roma 4, che si trovano ad affrontare l'emergenza scoppiata sulla nave da crociera, in porto da parecchi mesi. Venerdì scorso, uno dei membri dell'equipaggio è stato trovato positivo al tampone effettuato poiché domenica sarebbe dovuto sbarcare per tornare a casa. Per lui invece isolamento in cabina, con sanità marittima e Asl che hanno subito fatto scattare le misure di sicurezza. Il tutto mentre la Capitaneria di porto ha revocato la libera pratica alla nave e messo, di fatto, in quarantena l'intero equipaggio, visto che nessuno può salire né scendere. I risultati dei test sono attesi per domani. Nel frattempo i tecnici della Roma 4, con l'aiuto di un traduttore, stanno intervistando il filippino contagiato per ricostruire i suoi spostamenti nei giorni scorsi e risalire ai possibili contatti avuti in città. Non destano invece preoccupazione i casi sulla Delizosa, visto che i due filippini positivi rientravano dal loro paese e non hanno avuto contatti con i colleghi.
Intanto, il bollettino diffuso ieri dall'unità di crisi anti Covid regionale ha registrato 3 nuovi contagi nel distretto sanitario della Roma 4. Uno è un residente di Ladispoli che lavora presso il policlinico Umberto I di Roma, ma non con mansioni sanitarie. Il dipartimento di prevenzione, anche per questo nuovo caso ha avviato le attività di contact tracing. Probabile che vengano messe in quarantena altre persone. Gli altri due casi di positività si sono registrati a Campagnano e Formello. Sempre a Ladispoli è stata dichiarata guarita una persona.
Si sono concluse, invece, le indagini epidemiologiche relative ai casi del civitavecchiese 76enne trovato positivo al test venerdì scorso e della studentessa della Scuola infermieri del San Paolo di Allumiere. Quattro i congiunti dell'uomo isolati, tre quelli della donna. Per tutti la Asl sta organizzando l'attività di screening: nelle prossime ore verranno sottoposti a test sierologico e tampone.
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