Corsa ai saldi, i negozianti vedono grigio

Il primo giorno di saldi a corso Marconi a Civitavecchia
di Giulia Amato
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Domenica 5 Gennaio 2020, 17:09
Il 2020 si apre all'insegna dei saldi. Con due giorni di anticipo rispetto allo scorso anno, nel Lazio e anche a Civitavecchia si è dato il via alla caccia all'occasione. Abbigliamento, calzature, accessori, i saldi riguardano principalmente questi articoli e già da venerdì scorso, quando i primi negozianti hanno applicato sconti all'interno dei propri esercizi, le vie del centro si sono animate di clienti. Dureranno sei settimane e si parte dal 20 per cento di ribassi fino ad arrivare al 50 e oltre negli ultimi giorni.
Le vendite natalizie, complici i quattro giorni di sconti straordinari applicati all'inizio di dicembre per il black friday, sono andate a rilento e si sono concentrate soprattutto nelle giornate a ridosso delle festività. E ora, con l'avvio dei saldi, la categoria spera di veder aumentare le vendite. «Gli acquisti natalizi - hanno spiegato al negozio di calzature La Moderna - sono andati a rilento e ora confidiamo nei saldi che, a quanto pare, stanno richiamando molte persone». Secondo la maggior parte dei commercianti, ad aver pesato negativamente sugli acquisti di Natale sarebbero stati i giorni del black friday quando in parecchi hanno approfittato per iniziare a fare regali di Natale. «Gli sconti di metà stagione - ha aggiunto poi Enrico Vecchiato del negozio di abbigliamento sportivo Cento per Cento - hanno bloccato un po' le vendite. I clienti hanno approfittato dei ribassi applicati e ora stanno tornando per i nuovi saldi. Questi primi giorni stanno andando bene e sicuramente anche l'animazione e il mercatino di corso Centocelle hanno invogliato le persone ad uscire e quindi fare acquisti». «Non abbiamo partecipato al black friday - ha detto la proprietaria della boutique Ila shop di corso Marconi - e le vendite natalizie sono andate molto bene, tanto che abbiamo dovuto riassortire il negozio per i saldi che, in questi primi giorni, stanno andando alla grande».
Su un aspetto, però, i negozianti si dicono concordi. Non si tratta più di saldi di fine stagione ma di sconti sugli assortimenti del periodo. E questo non gioca a favore della categoria. «Da qualche anno ormai - ha spiegato Paola Vecchiato di Brave Kid - i saldi iniziano subito dopo il Natale e questo fa sì che le vendite si concentrino tutte in questo lasso di tempo». «La maggior parte delle persone - ha spiegato Ondina Maldoni dell'omonimo negozio di abbigliamento femminile - ormai da anni attendono i saldi per fare acquisti e rinnovare il guardaroba. Saldi che iniziano sempre prima e che vanno ad inficiare il lavoro di tutto un anno».
In questa nuova stagione di saldi, dalla quale i commercianti si aspettano una boccata d'ossigeno, le preoccupazioni che affliggono la categoria sono tante: dai prezzi degli affitti dei locali sempre più alti, alla mancanza di servizi e arredo pubblico, in primis l'illuminazione, ma soprattutto la realizzazione dell'Outlet di Fiumaretta. «Il commercio di vicinato - ha spiegato Vecchiato - in questi anni ha dovuto combattere contro il crescente fenomeno degli acquisti su internet e con la concorrenza dei siti di acquisti degli stessi marchi venduti in negozio. A questi ora si sta aggiungendo un concorrente non previsto che potrebbe risultare deleterio per tutta la categoria. Confidiamo in questa amministrazione affinché si riescano per lo meno a contenere i danni».
 
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