Civitavecchia, la Regione pronta a finanziare la discarica comprensoriale

L'assessore regionale all'Ambiente Massimiliano Valeriani assicura il finanziamento per la discarica comprensoriale
di Pierluigi Cascianelli
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Sabato 8 Febbraio 2020, 12:21
Impianto di rifiuti in-house: la Regione non frena, anzi accelera. Incontro positivo ieri mattina alla Pisana fra l'assessore regionale con delega all'ambiente Massimiliano Valeriani e i sindaci del territorio. All'ordine del giorno il progetto di realizzazione di un impianto per la gestione dei rifiuti di sette Comuni laziali, Allumiere, Tolfa, Manziana, Monte Romano (sede indicata per l'impianto), Tarquinia, Santa Marinella e Civitavecchia, quest'ultima nelle vesti di promotrice. Hanno preso parte all'incontro il sindaco di Allumiere Antonio Pasquini, il vicesindaco Massimiliano Grasso e l'assessore all'Ambiente di Civitavecchia Manuel Magliani, il sindaco di Manziana Bruno Bruni, quello di Monte Romano Maurizio Testa, il primo cittadino di Santa Marinella Pietro Tidei e il sindaco di Tolfa Luigi Landi (era assente per altri impegni il sindaco di Tarquinia Alessandro Giulivi). Se la Regione fino a ieri rappresentava l'ultimo scoglio al progetto, questo non solo è stato superato, ma il consorzio di Comuni ha trovato addirittura un inaspettato alleato. Dall'entourage dell'assessorato della Regione, infatti, si registra massima disponibilità e cooperazione. Valeriani ha accolto con favore la richiesta degli enti locali, rimandando ad un mese la prossima riunione, che avrà carattere operativo.
«La Regione non può che favorire la gestione pubblica dei rifiuti rispetto a quella privata», in sintesi il concetto espresso. I Comuni incassano e portano a casa un bel risultato, anche perché sempre da quanto si apprende dagli uffici che contano alla Pisana, sarebbero stanziati a bilancio circa 6 milioni di euro per progetti di questo tipo (fino ad ora la richiesta di Civitavecchia&company è stata l'unica arrivata sulla pec di Valeriani). I rappresentanti istituzionali hanno confermato la disponibilità del territorio a un sistema di smaltimento completo e tarato esclusivamente sul fabbisogno del territorio rappresentato, nel principio dell'autosufficienza e della responsabilità di un comprensorio virtuoso. Ok quindi di Valeriani ad un progetto che a questo punto potrebbe diventare pilota, essendo l'operazione interamente pubblica. Come detto il prossimo incontro si terrà entro un mese, a Civitavecchia. In quell'occasione dovrebbero esserci novità importanti: su tutti la scelta legata alla tipologia dell'impianto che potrebbe essere quella di un Tmb. Tempistiche di realizzazione? Almeno due anni.
 
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