Civitavecchia, il sindaco Tedesco: "Basta navi passeggeri, chiudiamo il porto"

Il porto di Civitavecchia. Il sindaco chiede lo stop degli attracchi
di Maria Cristina Gazzellini
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Martedì 24 Marzo 2020, 15:20 - Ultimo aggiornamento: 15:37
Ieri era circolata la voce che la Costa Diadema volesse attraccare al porto di Civitavecchia con degli infetti da Coronavirus a bordo. Alla fine a quanto pare ha fatto rotta su Cipro. Oggi la notizia che la Costa Vittoria con a bordo 1400 persone tra crocieristi e equipaggio (tra cui potrebbero esserci persone positive al Covid 19) starebbe cercando un porto dove mollare gli ormeggi. "Adesso basta con le navi a Civitavecchia", tuona però il sindaco Ernesto Tedesco.
"Il porto - incalza il primo cittadino - deve ricevere soltanto ed esclusivamente il traffico merci. Al traffico dei passeggeri, che vede Civitavecchia ultima frontiera marittima con la Spagna (sul quale c’è già una denuncia del Codacons, ndc), continuano ad aggiungersi navi da crociera che raggiungono il nostro scalo dopo essere state respinte da altre destinazioni italiane. Mi dispiace, ma la nostra città sta purtroppo già affrontando una emergenza grave dal punto di vista sanitario".
"Sappiamo che da una nave scende una passeggera infetta a Creta, e si parla pure di Civitavecchia come destinazione. Sappiamo che da un’altra nave scende a Cipro un marittimo infetto, e anche in questo caso apprendiamo da fonti di stampa che farebbe prua su Civitavecchia, dove dovrebbe arrivare sempre secondo le stesse fonti il 27 marzo. Queste navi non le vogliamo: ho esposto le problematiche del nostro porto al vicepresidente della Regione, Massimo Leodori, durante una videoconferenza stamane e sono in attesa di risposta. Bisogna conservare l'agibilità – prosegue il sindaco - delle banchine per merci di prima necessità e generi alimentari, il tutto assicurando ogni garanzia medica e sanitaria agli operatori, attraverso le protezioni individuali: mascherine, guanti e quanto altro necessario. Per il resto, il porto deve essere chiuso: chi deve tornare dalla Spagna abbia un corridoio aereo dedicato. Lo deve fare il governo e chiediamo formalmente al ministro De Micheli e alla Regione stessa di intervenire".
 
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