Civitavecchia, anziana investita da un'auto muore dopo calvario di mesi:
il figlio presenta un esposto e la procura indaga per omicidio stradale

Via Raffaello Sanzio a Civitavecchia, dove è avvenuto l'investimento
di Stefano Pettinari
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Giovedì 27 Febbraio 2020, 11:27 - Ultimo aggiornamento: 13:14
C'è un'indagine per omicidio stradale sulla morte di Assunta Mazzetti, 87 anni, travolta l'11 novembre scorso da un'auto di Poste Italiane riportando gravi lesioni. L'anziana, a quanto pare per le conseguenze di quell'incidente, è morta a distanza di mesi. La Procura della Repubblica ha aperto un procedimento penale a carico dell'investitore, dopo l'esposto presentato dal figlio della donna ai carabinieri.
L'anziana era appena scesa da casa, in via Raffaello Sanzio, poco dopo le 17, quando è stata investita da una Fiat Panda delle Poste condotta da un dipendente dell'azienda, anche lui di Civitavecchia. L'uomo mentre stava effettuando una manovra in retromarcia ha urtato la signora. Secondo la magistratura, proprio in conseguenza a quell'incidente la donna è caduta riportando numerosi e gravi traumi. Trasportata d'urgenza all'ospedale, i medici le hanno riscontrato, tra le altre cose, le frattura di tibia, perone e setto nasale ed hanno dovuto sottoporla a un intervento chirurgico di riduzione e di applicazione di un fissatore esterno. E' rimasta ricoverata al San Paolo fino al 2 dicembre scorso e quindi è stata trasferita presso l'Istituto Santo Volto di Santa Marinella, dove però si è ulteriormente aggravata. Il 25 gennaio scorso è stata nuovamente spostata presso la clinica Madonna del Rosario a Civitavecchia, dove però, purtroppo, sabato scorso è deceduta.
Il figlio della vittima, per fare piena luce sulla tragica vicenda, si è affidato allo Studio3A-Valore, società specializzata in risarcimento danni, e ha presentato un esposto ai carabinieri. In quell'esposto il figlio dell'anziana ha espresso delle riserve anche sulle cure mediche prestate alla madre, soprattutto in occasione del secondo ricovero di Santa Marinella. Il pm Valentina Zavatto ha quindi aperto un fascicolo iscrivendo, come da prassi, nel registro degli indagati il nome dell'investitore per il reato di omicidio stradale e ha disposto l'autopsia sulla salma dell'anziana, che dovrà chiarire se la morte sia stata dovuta esclusivamente all'investimento e alle gravi conseguenze che le lesioni e l'allettamento prolungato hanno arrecato a una persona di 87 anni, o se esista anche una eventuale concausa da eventuali omissioni da parte dei sanitari che hanno avuto in cura la paziente nei quasi tre mesi e mezzo successivi. Sotto questo aspetto infatti gli inquirenti hanno acquisito tutte le cartelle cliniche delle varie strutture dove la donna è stata ricoverata. L'esame autoptico è stato affidato al medico legale Luigi Cipolloni. L'autopsia è stata eseguita l'altro ieri all'Università La Sapienza di Roma. Esame che ha visto la partecipazione anche del dottor Antonio Oliva, medico legale di parte per la famiglia della vittima. Dalle prime indiscrezioni sembra che il decesso della donna possa essere stato causato dalle conseguenze di quell'incidente.
 
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