Civitavecchia, Csp per risanare il bilancio proprone bus e parcheggi più cari

Il parcheggio Fs gratuito alle spalle della stazione: Csp vorrebbe gestirlo e trasformarlo a pagamento (Foto Giobbi)
di Pierluigi Cascianelli
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Venerdì 12 Giugno 2020, 14:59
Piano di risanamento di Csp, il primo mattone è legato ai rincari su trasporti e parcheggi. Comincia a delinearsi in concreto l'idea dell'attuale management dell'azienda nelle proposte consegnate al Comune per cercare in qualche modo di rimetterla in carreggiata. Sono tanti i punti da attenzionare che il presidente Antonio Carbone ha sottoposto al sindaco Ernesto Tedesco e alla sua giunta, contenuti in un documento che, per la verità, è stato spedito tempo fa al Pincio, a metà maggio. Si diceva dei diversi paragrafi che il numero uno della Civitavecchia servizi pubblici ha redatto per illustrare un piano di rientro generale, poggiato su molte basi: dal personale, al criterio di operatività sull'igiene urbana; dalle rivisitazioni del lavoro nelle farmacie comunali, fino ai tagli necessari per ripartire in sicurezza. Ma c'è uno specifico capitolo relativo a trasporti e parcheggi che merita un approfondimento particolare.
BUS URBANI
Precedenza alla mobilità, settore per il quale nel piano è prevista una revisione delle tariffe per il trasporto dei crocieristi, da due a tre euro. Una modifica che permetterebbe un incremento dei ricavi di 324.500 euro l'anno. Segnalato anche un aggiornamento delle tariffe sugli abbonamenti, con una crescita del ricavo minimo di 3600 euro. Si punta anche su una maggiore incisività nell'attività di rimozione auto, con un aumento delle entrate pari al 25%, circa 17 mila euro.
POSTEGGI A PAGAMENTO
Ma c'è un altro punto chiave della politica di risanamento predisposta da Carbone&company. Il fattore parcheggi. Si prevede innanzitutto un adeguamento tariffario da 0,50 centesimi d un euro e in concomitanza un ampliamento delle aree di sosta di circa 250 stalli. Una manovra che potrebbe creare non pochi problemi in una città dove i posti per parcheggiare sono già contati, soprattutto nel centro cittadino. Modifica che comunque, secondo i vertici di Csp, permetterebbe un maggiore gettito all'anno di circa 200 mila euro. Fari puntati anche e soprattutto sull'area Feltrinelli, quella accanto alla stazione di Civitavecchia e destinata storicamente ai pendolari. Nel documento si fa riferimento al parcheggio gratuito, l'area di proprietà delle Ferrovie dello Stato, che Csp chiede di prendere sostanzialmente in concessione. Motivo? Realizzare un parcheggio a pagamento in grado di garantire tariffe agevolatissime, per pendolari e viaggiatori. C'è anche il costo previsto, pari a un euro al giorno. Ricavi in questo caso indicati prudenzialmente, ma pari a 75 mila euro all'anno.
L'ALTRA IDEA
Infine una richiesta arriva al Comune pure su un'altra area, quella di via Isonzo. Csp vorrebbe eliminare il contratto in essere con il Comune e gestire la struttura multipiano secondo le logiche del mercato. Prevedendo così un adeguamento anche per le tariffe sugli Ncc (Noleggio con conducente). In questo caso la previsione per maggiori ricavi per le casse della municipalizzata sarebbe pari a 30 mila euro circa annui. Proposte che il Comune deve analizzare in maggioranza e che vanno ad aggiungersi ad altre già più o meno rese note, legate essenzialmente ai tagli del costo del personale relativo agli interinali. Da quella sforbiciata, Carbone conta di recuperare un milione e 286 mila euro. Basterà per dare un futuro alla società partecipata al 100% dal Comune di Civitavecchia? Difficile a dirsi. Ma la sensazione è che serviranno anche altre misure per salvare la baracca.
Pierluigi Cascianelli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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