Civitavecchia, giunta azzerata o rimpasto? Tedesco ci pensa. Il totonomi

Il sindaco Tedesco e il banco della giunta: il rimpasto sembra molto vicino
di Pierluigi Cascianelli
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Venerdì 5 Giugno 2020, 13:11
Tanta carne al fuoco e la sensazione che quella di lunedì possa essere la giornata chiave per annunciare la nuova squadra. Si è tenuta ieri sera una riunione di maggioranza al Pincio per lavorare sui cambiamenti da apportare alla giunta. Nel precedente meeting, merdoledì sera, il sindaco Ernesto Tedesco non aveva escluso l'azzeramento del team di assessori. Un modo per uscire da un'impasse cronica, che dura praticamente dall'insediamento di questa amministrazione.
Ora però torna in auge l'ipotesi del rimpasto, con almeno tre modifiche importanti da definire per ridare equilibri e rappresentanza alle varie liste. Prima di indicare nomi e cognomi e provare a fare delle previsioni, va però evidenziato come l'aria dalle parti di Palazzo del Pincio non sia assolutamente delle migliori. L'uscita di Giancarlo Frascarelli e Pasquale Marino da Forza Italia, con sorprendente passaggio al Gruppo misto, non sembra affatto aver determinato quella maggiore serenità immaginata e auspicata da qualcuno. In realtà si è rafforzato un altro gruppo, che aveva già in Daniele Perello un profilo rimasto fuori da quasi tutti i giochi delle spartizioni. Dunque un solido interlocutore in più che chiede spazio e che potrebbe essere accontentato, forse non con incarichi in giunta, ma con deleghe pesanti. Il commercio e i trasporti a Perello, il servizio idrico a Frascarelli, la progettazione sui bandi europei a Marino.
IL VALZER DEI NOMI
Ma veniamo al valzer legato ai candidati assessori. Se si dovesse virare per l'azzeramento, sarà una vera e propria roulette russa. Impossibile capire come andrà a finire e, soprattutto, se tutti digeriranno uno scenario di questo tipo. Quello che è certo, è che anche in questa partita ci sarà l'inevitabile interlocuzione forte con Roma e con i vertici capitolini dei partiti: Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia. Un dialogo che è particolarmente fitto da almeno 4/5 giorni. Ipotesi che diventano più concrete nel caso in cui alla fine si optasse per un meno traumatico rimpasto. Tre gli aspiranti forti che potrebbero entrare, due in quota Lega, l'avvocato Leonardo Roscioni e il capogruppo in consiglio comunale Raffaele Cacciapuoti, una con casacca di Fratelli d'Italia, la meloniana (capogruppo anche lei) Simona Galizia, anche se non si escludono profili esterni. Ma con quali deleghe? Il legale civitavecchiese sarebbe funzionale per l'ambiente, Cacciapuoti per l'urbanistica, la Galizia mirerebbe a cultura e sport. Quest'ultimo settore però sembra già in tasca al consigliere comunale Matteo Iacomelli. Detto dei candidati in entrata, mancherebbe solo una Miss X da attribuire a Forza Italia, anche se gli azzurri potrebbero anche restare con un solo assessore, ma due deleghe pesanti: lavori pubblici e urbanistica. Radio Pincio indica Roberto D'Ottavio come possibile uscente, mentre a far spazio alla Galizia e alla possibile new entry azzurra (o del Gruppo misto) dovrebbero essere per forza di cose due quote rosa della Lega. Al momento la più salda sembra essere l'assessore al bilancio Emanuela Di Paolo. Possibile novità anche sul fronte del teatro Traiano: a sorpresa il coordinatore del Polo democratico Mirko Cerrone potrebbe diventare nuovo direttore artistico.
 
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