Proprio per scongiurare file il sindaco Ernesto Tedesco nei giorni scorsi aveva chiesto la possibilità alla Regione di estendere l'orario di apertura alle 21,30 per i supermercati e anticipare alle 7 anziché alle 8,30 l'apertura del mercato di piazza Regina Margherita. «Il vice presidente Leodori ha detto ieri il primo cittadino mi ha comunicato che non è possibile farlo in base a precise indicazioni da parte dei sindacati. Non escludo però su Civitavecchia di emettere un'ordinanza specifica già nelle prossime ore».
A intervenire sul problema file per la spesa è anche il direttivo della Confcommercio. «Per contenere al meglio il contagio e per garantire l'adozione di corrette prassi igienico-sanitarie - scrive l'associazione dei commercianti - la città ha bisogno di maggiori attenzioni, affinché gli esercizi alimentari possano mantenere gli standard impegnativi che stanno sostenendo senza che questo rechi pregiudizio alle condizioni personali e lavorative dei dipendenti sottoposti a forte stress. Si dovrebbe, oltretutto, incentivare l'utilizzo di strumenti di acquisto a distanza e delle piattaforme per la spesa online, potendo così contenere il fenomeno delle file, e dare maggiore spazio ad anziani e categorie più deboli che hanno difficoltà nell'uso delle tecnologie. Un aiuto concreto verrebbe anche da un'azione di sensibilizzazione e di controlli più stringenti per regolare l'affluenza dei clienti da far entrare nei punti vendita, ad esempio con una limitazione del numero di volte che una persona può recarsi quotidianamente a fare acquisti. Il timore di non potersi rifornire - conclude la Confcommercio - è del tutto immotivato perché i beni essenziali non scarseggiano, c'è disponibilità di tutto quello che serve».
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