Civitavecchia, quasi 7mila domande per i bonus Inps da 600 euro. Ma non tutto fila liscio

La sede Inps di Civitavecchia
di Vincenzo Sori
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Giovedì 7 Maggio 2020, 17:34
«Il numero di domande Bonus 600 euro definite alla data del 4 maggio per Civitavecchia è di 6817, su un totale di 167.147 domande lavorate su Roma e provincia». La conferma arriva dalla Direzione metropolitana di Roma dell'Istituto nazionale di previdenza sociale, interpellata in merito a un primo bilancio ufficiale mensile riguardante il principale strumento di supporto al reddito messo in campo dal Governo Conte con il decreto Cura Italia di metà marzo per tutti quei lavoratori che hanno dovuto ridurre o sospendere le attività a seguito dell'emergenza epidemiologica da Covid-19. Quasi 7mila domande, dunque, per un totale di poco più di 4 milioni di euro dei quali hanno usufruito lavoratori autonomi (commercianti, artigiani e coltivatori diretti), liberi professionisti non iscritti a casse di previdenza obbligatoria, collaboratori coordinati e continuativi, lavoratori stagionali, dello spettacolo e liberi professionisti iscritti alle gestioni previdenziali di categoria.
MOLE IMPRESSIONANTE
Numeri importanti per il bacino di utenza dell'agenzia complessa di via Antonio Canova, che danno la misura di un intervento sicuramente cospicuo, giustificato dall'eccezionalità della congiuntura, ma rispetto al quale restano ancora inevase e in lavorazione molte domande. «Certo che ci sono ancora domande inevase conferma Inps abbiamo ricevuto in pochi giorni un numero di domande che normalmente eravamo abituati a ricevere in diversi mesi. Inoltre ci sono domande che presentano incongruenze e anomalie, e in quei casi l'Istituto è chiamato, attraverso le sue strutture dei vari livelli, a intervenire con analisi puntuali per dirimere le istruttorie. Alcune domande hanno bisogno di tempi di lavorazione diversi. La mole di lavoro è impressionante». Anche se già si parla di Bonus 800 euro relativo al mese di aprile (ma con una platea più piccola), le 7mila domande civitavecchiesi sinora conteggiate sembrano destinate a incrementare ancora, forse non tanto quanto lo scarto di 1075 domande che erano state lavorate dall'ente nell'intervallo dal 20 al 30 aprile (data ultima per fare richiesta di assegnazione del Bonus 600 euro), ma comunque di una misura rilevante, soprattutto se si pensa alle richieste ancora inevase e delle quali si sente parlare in continuazione.
DISPERAZIONE E SARCASMO
«È assurdo, stanno scherzando con la disperazione della gente», scrive Domenico su un gruppo Facebook creato appositamente qualche giorno fa da utenti in attesa. «Ancora niente risponde Riccardo a chi gli chieda se sia arrivato il tanto agognato bonus domanda presentata il 2 aprile ma allo stato attuale è in lavorazione. Sia la mia che quella della mia fidanzata. Ormai sembra una barzelletta, solo che non fa ridere nessuno». Sul Bonus 600 euro non manca chi ci ironizza sopra («E se l'attesa dei 600 euro fosse essa stessa i 600 euro?»), ma c'è anche chi, cieco di rabbia, mette in dubbio le spiegazioni ufficiali. «La verità è che sono finiti i soldi taglia corto un utente di Civitavecchia, supportato nei vari commenti al post . Continuano a dire che stanno verificando e che tutte le domande verranno lavorate appena possibile, ma la mia paura è che siano finiti i fondi». Un punto di vista questo che è stato più volte smentito da fonti governative e dall'Inps stesso.
 
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