Civitavecchia: buoni spesa e non solo, ancora aiuti alle famiglie

La raccolta di materiali della Croce rossa e della Protezione civile (foto Giobbi)
di Vincenzo Sori
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Giovedì 16 Aprile 2020, 10:12 - Ultimo aggiornamento: 10:18
I numeri del primo mese di emergenza Coronavirus in città: 490 nuclei famigliari per 1368 individui (fra cui 342 minori), 100 volontari di Protezione civile e Croce rossa e 1500 interventi di distribuzione di generi alimentari. Numeri che fotografano il lavoro sul campo del Centro operativo comunale, mai come oggi inondato da richieste. «Siamo in trincea ripete l'assessore ai Servizi sociali, Alessandra Riccetti l'emergenza non sembra allentarsi, il rischio è che duri fino a fine anno». A Pasquetta i sindaci del comprensorio hanno fatto un sopralluogo al polo logistico di Fiumaretta, adiacente al Coc, dove c'è la raccolta dei generi alimentari. Davanti al sindaco Ernesto Tedesco, la proposta di stilare un protocollo d'intesa capace di dar vita a un Centro operativo intercomunale (Coi) è stata accolta favorevolmente. Ma con la maggior parte dell'economia ancora in lockdown, l'emergenza continua a mordere. Prima di Pasqua i Servizi sociali hanno consegnato 336 voucher. «A quella prima tranche di buoni spesa - va avanti Riccetti - ne seguirà un'altra, per la quale faremo apposito bando». Il Comune non ha speso tutto il tesoretto destinato agli aiuti, sono avanzati 200mila euro. Molte persone sono rimaste tagliate fuori dalle prime erogazioni. «C'erano individui che già percepiscono altri sussidi come il reddito di cittadinanza e alcune persone che non hanno aggiornato la residenza, dunque quando siamo andati a suonare al campanello, non ci ha risposto nessuno». Ma sono in arrivo altri aiuti. Oggi sarà pubblicato il bando per l'erogazione dei 210mila euro della Regione (buoni spesa e farmaci) e, a seguire, ne arriverà un altro per la questione degli affitti.
 
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