Civitavecchia, per le agenzie di viaggio crisi mai vista: si spera nell'estate

Un'agenzia di viaggio a Civitavecchia: anche in città il settore è in gravissima crisi
di Critina Gazzellini
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Venerdì 1 Maggio 2020, 16:41
Sì, viaggiare, dolcemente viaggiare E tornare a viaggiare, cantava tanti anni fa l'indimenticato Lucio Battisti. Ma quando tornare a viaggiare? Una domanda alla quale al momento nessuno sa rispondere. A cominciare dalle agenzie di viaggio che dalla metà di febbraio hanno visto azzerarsi completamente lavoro e guadagni. «Una crisi mai vista e neppure mai pensata afferma Monica Nocchi una delle titolari di Sigma Tour in via Zara al Ghetto che in pochi giorni ha praticamente azzerato quanto fatto dall'inizio dell'anno. Annullate ovviamente tutte le prenotazioni sia in Italia che all'estero che erano programmate almeno fino a luglio, si è cercato di spostare i viaggi nel 2021, perché al momento non sappiamo cosa accadrà da qui alla fine dell'anno. Viviamo nell'incertezza più completa e non possiamo dare risposte ai nostri clienti che ci contattano. Certo, la speranza è di riuscire a far ripartire qualcosa tra luglio e settembre, ma i punti interrogativi sono tanti. Riapriranno gli alberghi nelle località di mare anche senza turisti stranieri che sono quelli che si spostano da aprile a ottobre? Sarà conveniente lavorare solo per gli italiani che in genere vanno in vacanza tra luglio e agosto? E ancora villaggi e soprattutto i mini club per bambini come potranno coesistere in tempo di distanziamento sociale? Fortunatamente questo inverno, fino a febbraio, avevamo lavorato molto, ma non so dire come si chiuderà il 2020. Speriamo di fare qualcosa ma tanto per dare un'idea, un'agenzia per avere un guadagno di 3000 euro lordi dove vendere 40.000 euro di pacchetti».
IL NODO CROCIERE
Stessa situazione anche all'agenzia Searound di via Risorgimento dove le prenotazioni anche per le mete italiane sono ferme in attesa di chiarimenti da parte del Governo sulle possibili riaperture di strutture ricettive e collegamenti marittimi e aerei. «Da due mesi abbiamo solo spese e nessun incasso dice Annarita Passalacqua titolare di Leandro Viaggi e organizzatore di tour per le crociere con un totale dell'80% di prenotazioni annullate anche per viaggi di fine estate e autunno. I clienti ci chiamano e sono divisi in due categorie: quelli terrorizzati che non si muoverebbero neppure gratis e chi invece avrebbe voglia di partire per lasciarsi indietro questo brutto periodo. In entrambi i casi non abbiamo risposte o certezze da dare. Nel frattempo sto adeguando l'agenzia alle nuove norme anti Covid per essere pronta quando ci faranno riaprire. La speranza è che almeno in Italia si possa andare anche per risollevare il nostro Paese e poi confido in una ripartenza delle crociere che so si stanno attrezzando».
SQUARCI DI SERENO
Meno pessimista Maura La Rosa de Il Fusorario. «A parte il fatto che abbiamo perso tutto il lavoro dello scorso anno, cerco di vedere squarci di sereno. Innanzitutto spiega - perché siamo riusciti a far rientrare senza problemi tutti i clienti che avevamo in giro per il mondo quando è scoppiata la pandemia. E questo è già buono, visto i problemi avuti da chi viaggiava da solo. Per l'estate aspettiamo informazioni. C'è una gran voglia di ripartire tra i tour operator che propongono pacchetti con possibilità di annullamento e con prezzi calmierati. Quello dell'aumento dei prezzi per rientrare delle norme anti Covid era la cosa che temevo di pìù. So che altri paesi come Grecia, Egitto e Santo Domingo si stanno preparando per riaccogliere turisti, anche se credo che per quest'anno la maggior parte dei clienti resterà in Italia e andrà soprattutto al mare, vista la situazione che c'è al nord e credo che si andrà in vacanza anche a settembre. Certo, in mancanza di decreti ufficiali per la ripartenza, è ancora tutto da pensare al condizionale, ma voglio pensare positivo».
 
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