Civitavecchia, anche per la pallanuoto stagione finita

Civitavecchia, anche per la pallanuoto stagione finita
di Simone Cervarelli
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Venerdì 8 Maggio 2020, 16:09
Anche la pallanuoto dice stop. Dopo i campionati di pallavolo, basket, e hockey su pista e rugby, a capitolare è anche la Fin che mercoledì sera con un comunicato ha annunciato la chiusura senza assegnazione dei titoli, promozioni o retrocessioni dei tornei maschili e femminili di A1, A2 e B. Una decisione che il presidente della Federazione Nuoto, Paolo Barelli, ha spiegato così: “Nelle condizioni attuali non è possibile avere certezza dei tempi di pieno utilizzo degli impianti natatori. Sono molto dispiaciuto per questo stop inevitabile; mi auguro e spero che il prossimo campionato possa rappresentare il ritorno alla normalità e così onorare l’impegno degli atleti, dei tecnici e dei dirigenti di società che hanno dovuto vivere, insieme con tutto il Paese, questo momento tragico della nostra storia, non solo sportiva”.
Si chiude così in A1 la stagione a Brescia di Marco Del Lungo e la prima nel massimo campionato fra le fila dello Sport Management di Damiano Caponero. Passando alle squadre civitavecchiesi si ferma dopo dieci giornate, al settimo posto con tredici punti,  il torneo della Snc Enel che, dopo un periodo di difficoltà ad inizio 2020, sembravano aver trovato il giusto ritmo. “Se fosse stato possibile avremo preferito sicuramente finire il campionato – afferma il capitano Davide Romiti -. Tuttora però le condizioni per tanti motivi non ci sono. Anche se avessimo ricominciato gli allenamenti a giugno avremo potuto ricominciare a giocare a luglio. Un'altro problema sicuramente complicato è quello degli impianti che senza persone in vasca è difficile da tenere aperto quindi credo che alla fine sia stata la decisione più giusta”. 
Eravamo pronti a qualsiasi tipo di evenienza, anche a giocare d'estate – spiega il tecnico della Coser, Daniele Lisi -. Ci sono però tante dinamiche legate all'impiantistica, su chi può riaprire e chi, la maggior parte, non riesce a farlo. Le ragazze non hanno preso bene la notizia: erano convinte di ricominciare il torneo e in questi due mesi si erano impegnate molto negli allenamenti. Noi comunque andiamo avanti perchè abbiamo le nostre piccole certezze”.
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