Civitavecchia, caccia ai furbetti delle seconde case

Civitavecchia, caccia ai furbetti delle seconde case
di Stefano Pettinari
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Mercoledì 8 Aprile 2020, 11:18
«L'avvicinarsi delle festività pasquali ci impone un incremento dei controlli». È quanto dicono i sindaci di Civitavecchia, Ernesto Tedesco, e Santa Marinella, Pietro Tidei, che temono il mancato rispetto del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri di non uscire di casa per evitare il diffondersi del contagio in vista della Pasqua e soprattutto del lunedì dell'Angelo, tipica giornata per le gite fuori porta. Oggi, a Civitavecchia, il primo cittadino terrà una riunione con il Centro operativo comunale, di cui fanno parte le anche forze dell'ordine, per coordinare i controlli nei giorni di festa. «Domani (oggi, ndr) riunirò il Coc afferma Tedesco per coordinare i controlli durante le feste. Temo che, anche complice la previsione meteo che annuncia bel tempo, le persone possano essere tentate dall'uscire di casa. Chiederò quindi che vengano intensificati i controlli anche in quelle aree dove solitamente si tengono le tradizionali scampagnate. Per cui ci sarà una presenza di polizia, carabinieri e polizia locale in zone tipo la Frasca, le spiagge, le campagne circostanti la città. Insomma verranno effettuate verifiche in queste zone e se verranno trovati gruppi di persone verranno sanzionate come da legge». Forze dell'ordine che intensificheranno i controlli anche alle porte della città, per evitare che raggiungano le loro case al mare sul nostro litorale soprattutto i cittadini della Capitale. Aspetto questo che riguarderà maggiormente Santa Marinella, dove appunto molti romani hanno la seconda casa che usano durante le vacanze estive o, appunto, in occasioni come le festività. «Il problema è che molti hanno proprio la residenza in quelle case spiega Tidei per cui anche se dovessero essere trovati all'interno delle case non sarebbero passibili di sanzione. Ho chiesto però a polizia e carabinieri di intensificare i posti di blocco agli ingressi in città».
Risposta che sicuramente ci sarà, perché sia polizia che carabinieri hanno assicurato che verrà prestata particolare attenzione proprio a questo problema. La polizia, ad esempio, ha fatto sapere che metterà a disposizione tutte le sue volanti per i controlli in città e nei posti di blocco sulle principali strade d'accesso. Così come i carabinieri, che hanno annunciato un incremento di decine di posti di blocco nelle vie che portano in città. I controlli all'interno dei centri abitati invece verranno affidati ai comandi di polizia locale.
 
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