"Baffone" e la denuncia per morte assistita, il medico oggi in Procura `

Giuseppe Gaetano, il ristoratore conosciuto da tutti a Civitavecchia come "Baffone"
di Stefano Pettinari
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Mercoledì 5 Febbraio 2020, 11:37
Il medico indagato per omicidio del consenziente domani sarà interrogato dal pubblico ministero Alessandro Gentile. Sarà sicuramente un momento importante nell'ambito dell'indagine avviata dalla Procura relativamente al caso della morte di Giuseppe Gaetano, da tutti conosciuto come Baffone, il noto ristoratore deceduto la notte tra il 20 ed il 21 dicembre scorso all'ospedale San Paolo. Indagine nata dopo la denuncia presentata dai famigliari di Baffone, che sospettano che la morte del loro congiunto sia stata in qualche misura indotta dal medico. C'è infatti una registrazione, dove il dottore direbbe ai figli del ristoratore che il paziente gli aveva «chiesto cento volte» di sedarlo: «ed io l'ho fatto», si sentirebbe in quella conversazione. L'interrogatorio si svolgerà alla presenza del legale di difesa del medico, l'avvocato Roberta Sacco.
Il dottore sarà chiamato a dire se davvero ha sedato il paziente, ma soprattutto, se lo ha fatto, cosa gli ha somministrato. E' evidente infatti che se il farmaco fosse un sedativo che non può aver causato la morte di Baffone, l'inchiesta potrebbe chiudersi qui. Se, al contrario, ne avesse potuto provocare il decesso, allora il quadro sarebbe decisamente diverso. Questo aspetto però lo potrà dire solo il responso dell'esame autoptico che è già stato svolto sulla salma del ristoratore. Soprattutto saranno importanti i risultati degli esami tossicologici, svolti anche quelli presso l'istituto di medicina legale del Verano a Roma. Intanto stanno proseguendo anche gli interrogatori, come persone informate sui fatti, di medici ed infermieri del nosocomio cittadino. Tra questi è già stato sentito anche un primario, che avrebbe detto che il collega avrebbe tenuto un comportamento ineccepibile.
 
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