Orvieto, è morto Enrico Medioli, sceneggiatore per Visconti, Leone e Lattuada, nel 1969 nomination all'Oscar

E' morto Enrico Medioli, sceneggiatore tra i più apprezzati registi italiani
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Sabato 22 Aprile 2017, 01:20 - Ultimo aggiornamento: 14:39
ORVIETO - E' morto Enrico Medioli, noto sceneggiatore italiano. Aveva 92 anni. Orvietano d'adozione, si è spento poco fa nella sua villa a Orvieto, località Il Tamburino, dove viveva da quasi trent'anni. Alcuni dei più noti capolavori del cinema italiano portano la sua firma: ben sette film di Luchino Visconti, con cui stabilì un profondo e intenso sodalizio creativo (Rocco e i suoi fratelli, per cui vinse il nastro d’argento nel 1961, Il Gattopardo, Vaghe stelle dell’Orsa, La caduta degli dei, che gli valse una nomination all’Oscar nel 1969, Ludwig, Gruppo di famiglia in un interno, L’innocente), e numerosi altri film dei più grandi registi italiani di sempre: da C’era una volta in America di Sergio Leone a Lettere di una novizia di Alberto Lattuada, da La ragazza con la valigia di Valerio Zurlini a Splendori e miserie di Madame Royale di Vittorio Caprioli, da Oltre la porta di Liliana Cavani a La storia vera della signora delle camelie di Mauro Bolognini.
Autore di grande e raffinata cultura, Medioli ha lavorato anche per il teatro (Il diavolo in giardino di Franco Mannino) e per celebri produzioni televisive come La Certosa di Parma, I promessi sposi, Casa Ricordi, Coco Chanel, Cime tempestose, Guerra e Pace. Ha vinto un Nastro d’argento nel 1961 per la sceneggiatura di "Rocco e i suoi fratelli" di Visconti e, sempre con un film di Visconti "La caduta degli Dei", nel 1969 ha ottenuto una nomination all’Oscar.  Ha ricevuto dal Comune di Parma il Premio Sant'Ilario. Nel 2012 il COmune di Orvieto con l'allora sindaco Antonio Concina gli aveva dedicato una tre giorni per ripercorrere insieme la storia del cinema italiano.
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