Venti figure di bimbi realizzate con l'uncinetto e installate nei luoghi di sversamento illecito di rifiuti. È l'iniziativa organizza ad Aversa dall'associazione «Il Lucernaio», composta da venti donne, molte delle quali insegnanti, che hanno deciso di dar voce alla preoccupazione dei loro studenti, quasi tutti alle elementari o alle medie. Sulle figure campeggia infatti una nuvoletta con delle scritte che rappresentano i pensieri dei bimbi, che sono più auspici e speranze che critiche: «Aversa pulita», «pulito è bello», sono alcune delle scritte che le socie del Lucernaio (ha sede in vicolo delle Vergini ad Aversa) hanno tratto dai loro alunni.
L'iniziativa è stata patrocinata dal Comune di Aversa, che in tutti i modi sta cercando di sensibilizzare la cittadinanza sull'importanza di sversare correttamente i rifiuti, e non abbandonarli dove capita o sempre negli stessi luoghi; accade poi, infatti, che questi cumuli vengano dati alle fiamme con gravi ripercussioni per la salute di tutti. «Ognuna di noi - racconta la presidente Teresa Lanni - ha creato una figura con lo scopo di mettere qualcosa di bello in posti che assolutamente non lo sono, perché ormai da tempo sono diventati siti di sversamento dei rifiuti.