Inventarsi il lavoro che non c'e': l'italiana che esporta maggiordomi a Londra

Forse non ci si aspettava che fossero così tante. Visto che in Italia il lavoro manca, le donne se lo sono inventate. Ci vuole ostinazione e spirito combattivo per imporsi oltre la crisi. Originalità e creatività per competere in un mercato in cui il tuo rivale sta in India o in Nigeria, non in Veneto o in Emilia. E ci vuole anche un po'di spirito di rivalsa, perche'no. Un piccolo esempio in questo senso e'il lavoro che si e' inventato Paola Diana. Dopo l’Italia, lo sta esportando anche sul mercato inglese dove il lavoro e'praticamente nato. Paola Diana si occupa infatti di selezionare maggiordomi, super nannies, private chef e domestici multitasking. Imprenditrice veneta che vive tra Roma e Londra ha capito che la capitale dove vivono i ricchi di tutto il mondo e'il terreno ideale per esportare la sua agenzia di ricerca e selezione: ‘Nanny & Butler. Se andate sul suo sito www.nannybutler.com, scoprirete come vengono allevati a Londra i piccoli russi miliardari: le hanno chiesto una tata italiana per fratellini moscoviti che ne hanno altre 4: una cinese, una francese, una spagnola e una inglese. Poliglotti si, ma i genitori con cui parlare russo li vedranno, qualche volta? Convinta sostenitrice delle pari opportunità, Paola è socia della Fondazione Bellisario, dell'associazione Pari o Dispare, ed e' fra le promotrici dell'accordo di azione comune per la Democrazia Paritaria che unisce 54 associazioni femminili in Italia. La conferma che frequentadno donne piene d'energia prima o poi qualche buona idea arriva.