Tendenza Latella
di Maria Latella

Donna e Taxi-driver

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Lunedì 11 Maggio 2015, 16:17
La taxista e' del Nord, ma la storia della collega romana ha fatto il giro d'Italia. Racconta quel che e'successo a lei, nei primi anni di professione. "Roba da niente, in confronto a quel che ha patito la collega a Roma. A me e'toccasto solo un furto. Ma ci sono rimasta male, ero agli inizi e ho imparato a diffidare, ho capito che l'abito non fa I'll monaco. Avevo caricato sul taxi due ragazzi e due ragazze: vestiti benissimo, stranieri, forse mediorientali, ma parlavano un italiano eccellente. Durante il percorso mi han fatto chiacchierare, mi hanno distratto. Si fanno lasciare davanti a un hotel e quello seduto davanti mi dice: "Tra due minuti scende mio padre, paga lui la corsa". Gli altri salutano e se ne vanno. Aspettiamo, aspettiamo. Quello che siede davanti mi dice: "Spostiamoci piu'avanti, mio padre sta arrivando da la'". Ero ancora ingenua, agli inizi della carriera. Ho acconsentito. Il posto era ovviamente piu" isolato di quando eravamo davanti all'albergo. Mi ha guardato negli occhi, ho capito che mi conveniva abbozzare. Ha preso e se n'e'andato. Arrivata a casa, ho visto che mi avevano rubato sia il portafoglio che tenevo a tracolla che i soldi. Professionisti".
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