Tendenza Latella
di Maria Latella

Balle e bulle

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Giovedì 13 Febbraio 2014, 20:33
Gia'il fatto che la notizia bomba arrivasse di notte, avrebbe dovuto insospettire. Quale notizia?Il presunto flirt tra Barack Obama e Beyonce', la risposta francese (una balla) al flirt (vero) tra il presidente Hollande e l'attrice Julie Gayet. Lo scoop notturno si deve al paparazzo francese Pascal Rostain. Secondo Rostain il Washington Post era pronto a pubblicare un articolo sulla love story tra il presidente degli Stati Uniti e la pop star Beyoncè. Non era vero, naturalmente. Rostain ha poi spiegato di averlo detto per vendere piu'copie del suo libro. Chissa'se almeno questo e'vero. Non che su Obama non siano circolate leggende, ma, ecco, metterlo sullo stesso piano di Bill Clinton, ultimamente abbinato pure a Liz Hurley, sembra azzardato. Modesta anche la fantasia del paparazzo francese: evocare la controversa love story tra John Kennedy e Marylin Monroe nella citazione di Beyonce' solo perche'anche Beyonce' ha cantato a un compleanno alla Casa Bianca, (quello di Michelle, non quello del presidente) significa non fare nemmeno lo sforzo di cambiare categoria artistica. La cosa deprimente e'che un bla bla notturno in una radio francese assume valore di notizia, equiparata, sia pure per poco, al vero scoop di Closer che rivelo' la storia di Hollande con Julie Gayet e il conseguente tradimento di Valerie Trierweiler. Senza gerarchie tra vero e falso, tra bufale e documenti. Di documenti si tratta invece quando si parla degli "Hillary Papers", vale a dire la rivelazione del diari di una docente universitaria, Diane Blair, che per anni ha trascritto le confidenze della sua migliore amica: Hillary Clinton, appunto. I documenti sono stati resi pubblici dal marito di Diane Blair alla morte di quest'ultima. Come descrive Diane Blair l'amica Hillary? Come qualsiasi amica descriverebbe una donna piu' famosa e piu" ricca di lei. Dunque nei diari l'ex segretaria di stato ed ex first lady viene dipinta come donna "spietata", "vendicativa". Una "tagliagole" di avversari. Vi stupisce?A me no: chiunque sia immerso nelle trame di potere da quasi quarant'anni per sopravvivere diventa cosi. Secondo Diane Blair la massima preoccupazione di Hillary era che la gente della Casa Bianca non fosse abbastanza dura per svolgere bene il lavoro richiesto. Quanto al marito e al flirt con Monica Lewinsky lei, la stagista era per Hillary "una pazza narcisista" (effettivamente...) E lui Bill, uno che aveva avuto un incontro di "sesso nemmeno molto significativo". Casuale l'uscita dei diari di Diane Blair?Forse no. A un presidente degli Stati Uniti si chiede determinazione. Nessuna e nessuno votera'per Hillary pensando che sia diversa da come e'. Diversa dall'immagine offerta per anni e'apparsa, invece, l'Infanta Cristina, secondogenita del re di Spagna Juan carlos e della regina Sofia. Incriminata per reati gravissimi come frode fiscale e riciclaggio, accusata col marito Inaki di aver usato sei milioni di euro di fondi pubblici, Cristina si e'presentata a piedi al Tribunale di Maiorca, esibendo un sorriso di circostanza e un passo sicuro. Gli spagnoli non si sono fatti incantare dall'aria spavalda dell'Infanta, ne'dal suo sforzo teso a trasmettere il messaggio: "sono figlia di re e non mi nascondo". Pochi anni fa i suoi connazionali ne avrebbero lodato "l'atteggiamento dignitoso". Ora, con un Paese, al massimo della disoccupazione, gradirebbero intanto un risultato: riavere indietro i soldi.
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