Superstar
di Gloria Satta

Con Sorrentino in finale all'Oscar l'Italia vola nel cielo internazionale

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Giovedì 16 Gennaio 2014, 16:15
E’ una magnifica notizia, la candidatura di Sorrentino all’Oscar. A dire la verità io me l’aspettavo, perché ho sempre considerato “La grande bellezza” un grande film degno di rappresentarci all’estero, ma la notizia della nomination mi ha comunque riempita di emozione. Con il regista, che va in finale al premio cinematografico più importante del mondo, l’Italia vola nel cielo internazionale. Il nostro cinema torna competitivo, ammirato e prestigioso come nell’epoca lontana di “Ladri di biciclette”, come ai tempi recenti di Benigni che nel 1999, con “La vita è bella”, è stato l’ultimo italiano a vincere a Hollywood. Anzi a stravincere, visto che il film di Oscar ne prese tre. E’ un risultato importante, l’entrata di Sorrentino in zona Oscar. Un risultato che non riguarda soltanto il cinema ma trascina con sé la nostra cultura e l’intero made in Italy. Sono da sempre convinta che niente meglio dei nostri film abbia illustrato all’estero la storia, il costume, le speranze, i pregi e i difetti di questo Paese. Il cinema come identità, il cinema come specchio della cultura che lo ha generato. Non accusatemi di retorica, ma io sono orgogliosa del fatto che oggi l’Italia faccia notizia per un successo cinematografico e non per la sua instabilità politica, la crisi, peggio che mai il bunga bunga. Non credete anche voi? Un nostro ministro disse una volta che con la cultura non si mangia, prendendosi come risposta milioni di fischi metaforici e non. La cultura, se opportunamente considerate a sostenuta, è una risorsa economica capitale dovunque, più che mai in questo Paese ricco di tesori, luoghi, tradizioni d’arte. E io, alla luce della nomination, oggi mi sento di farne una felice abbuffata.
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