Superstar
di Gloria Satta

Cinema, se il poeta Leopardi batte gli eroi della risata

2 Minuti di Lettura
Mercoledì 12 Novembre 2014, 09:34
Ma la gente cosa si aspetta dal cinema? Me lo chiedo abbastanza spesso, dato il lavoro che faccio, ma ancora di più in questi giorni osservando i risultati delle sale. Leopardi batte la risata: il film “Il giovane favoloso”, che il regista Mario Martone ha dedicato al sommo poeta di Recanati, ha incassato oltre cinque milioni di euro. Un record assoluto, in questi tempi di crisi. Elio Germano, bravissimo nel restituire le passioni, i furori e i dolori di Giacomo Leopardi, ha stracciato insomma gli eroi della commedia italiana: per esempio – tanto per fare nomi - il cast pagatissimo di “Soap Opera” che aveva aperto tra squilli di fanfara il Festival di Roma. Possibile? Ma il pubblico non vuole ridere, come vanno sostenendo fino alla nausea i produttori? Non chiede soltanto di dimenticare per due ore ansie e problemi davanti a filmetti leggeri, inoffensivi, diciamolo pure usa-e-getta? Pare proprio di no e il successo commerciale del film di Martone mi induce a ribaltare molte convinzioni e, diciamolo pure, luoghi comuni. Evidentemente il pubblico che (miracolosamente) esce ancora di casa e paga il biglietto non vuole evasione ma grandi emozioni. Comunque vengano declinate: e via con il dramma leopardiano, con l’avvincente esplorazione dello spazio (“Interstellar”, un kolossal di fantascienza che consiglio a tutti), con thriller e cartoon se sono di qualità. Io, quando vedo un film (di norma uno al giorno, spesso anche due) cerco proprio l’emozione forte. Adoro la commedia (e in questo caso vi consiglio “Andiamo a quel paese”, l’ultima impresa di Ficarra & Picone) ma guardo con piacere tutto il resto. E voi andate al cinema? Cosa vi piace? Vi tenta il film su Leopardi o meglio la commedia? A pro la discussione, aspettando i vostri commenti!
© RIPRODUZIONE RISERVATA