Paolo Ricci Bitti
Rugby Side
di Paolo Ricci Bitti

Rugby, l'azzurro Semenzato vince lo scudetto per il Calvisano e pulisce il campo da gioco prima della festa

Rugby, l'azzurro Semenzato vince lo scudetto per il Calvisano e pulisce il campo da gioco prima della festa
di Paolo Ricci Bitti
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Lunedì 20 Maggio 2019, 16:58 - Ultimo aggiornamento: 23:13
Perdonate la qualità dell'immagine - tratta da una ripresa tv - in cui si vede Fabio Semenzato che butta numerose bottigliette di plastica, appena raccolte dal campo di gioco, nel bidone della raccolta differenziata vicino alla panchina. Un piccolo gesto di buona educazione dopo un match di rugby. Alcune circostanze vanno tuttavia chiarite, a cominciare dalla medaglia che - se guardate bene - si nota al collo del giocatore.

Fabio Semenzato ha dato una ripulita al prato dello stadio di Calvisano sul quale aveva appena guidato la squadra alla vittoria dello scudetto. E' avvenuto sabato scorso dopo la partita che metteva di fronte la squadra del piccolo centro bresciano al Rovigo. Bella vittoria, perentoria: 33-10, ovvero il settimo tricolore per il Calvisano e il quinto personale per Semenzato (detto Mozza o Mozzarella) che ne ha vinti tre con il Benetton Treviso e due appunto con il Calvisano. Il giocatore, nato a a Treviso 33 anni fa, ha conquistato con il Benetton anche due Coppe Italia e una Supercoppa e vanta inoltre 12 presenze in nazionale con la quale ha partecipato pure ai mondiali del 2011 in Nuova Zelanda. Nel Benetton ha giocato 122 partite, coppe europee comprese: il massimo. Era anche fra gli azzurri al Flaminio  che nel 2011 trionfarono per la prima volta nel Sei Nazioni contro la Francia.

Insomma, il suo nome è scritto bene in evidenza nella storia del rugby italiano: il mediano di mischia è anche uno dei pochi rugbysti italiani (qualche decina, certo meno di 100) che grazie alle sue qualità campa di rugby da quando è diventato adulto.

Intendiamoci, campa da rugbysta professionista italiano, ovvero mica si è arricchito, mica si è messo da parte qualche appartamento durante la carriera. Non romperà alcun salvadanaio quando smetterà di giocare, dovrà sudarsi il salario in un'altra maniera.

A ogni modo Semenzato sabato pomeriggio ha battuto il Rovigo, ha vinto lo scudetto, ha alzato il trofeo del tricolore e ha ricevuto la medaglia: poi il capitano della squadra campione d'Italia ha pensato che, prima di fare la doccia e cominciare i festeggiamenti, fosse il caso di dare una pulita al prato dello stadio raccogliendo le bottigliette sull'erba. "Capitanare dando l'esempio" (Leading by example) dicono i britannici. Già.

Del resto i tre volte campioni del mondo All Blacks (professionisti come Mozzarella, ma con qualche triplo zero in più sullo stipendio) puliscono di persona gli spogliatoi dopo i match. E per gli addetti alle pulizie degli stadi "ovali" è una festa quando arrivano i giapponesi che manca solo diano una mano di bianco prima di lasciare gli spogliatoi lindi assai più di come li avevano trovati. Grazie, Fabio Semenzato.




 
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