Marco Conti
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di Marco Conti

Giuseppe Conte
e la maggioranza
più ampia,
a sua insaputa

Giuseppe Conte e la maggioranza più ampia, a sua insaputa
di Marco Conti
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Giovedì 26 Novembre 2020, 15:06

ROMA Il voto di tutto il centrodestra sullo spostamento di bilancio “cambia la natura della maggioranza e dell’opposizione”. Osvaldo Napoli, deputato di lungo corso di Forza Italia, riassume così la natura di un voto che sembra destinato a mutare i rapporti di forza in Parlamento. Soprattutto quando, terminata l’emergenza sanitaria, si dovrà fare i conti con quella montagna di debito pubblico che ha raggiunto incredibili vette nel corso della pandemia. 

Silvio Berlusconi alla fine si è portato dietro tutto il centrodestra e anche Matteo Salvini ha fatto buon viso a cattivo gioco dopo che per settimane aveva accusato l’alleato di trattative sotto banco con la maggioranza strappando anche tre parlamentari a FI. 

Buon viso a cattivo gioco anche per il presidente del Consiglio Giuseppe Conte il quale esulta per lo spirito unitario in un momento difficile temendo però che lo spirito bipartisan possa presto travolgerlo aprendo la strada al tante volte evocato Mario Draghi. 

I ritardi nella presentazione dei progetti relativi al Recovery e la melina di Conte sul Mes - dovuta ai continui contorcimenti del M5S - irritano il Pd di Nicola Zingaretti che però,  differenza del Cavaliere, non ha ancora deciso quando sfidare gli alleati.

Berlusconi lo ha fatto ed ha vinto. Presto potrebbe farlo Zingaretti.

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