Anna Guaita
Quest'America
di Anna Guaita

CoronaVirus Usa: Chi fa la spesa per gli anziani?

Foto di Terry W. Sanders
di Anna Guaita
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Mercoledì 18 Marzo 2020, 23:27 - Ultimo aggiornamento: 19 Marzo, 03:05

NEW YORK – Questa è una nota breve, che vuole dare anche un po’ di conforto. Nel mio diario vorrei ricordare un gruppo di ragazzi che decisamente sfata il mito che i giovani siano ottusi o indifferenti al rischio del virus.
 
Per un po’ ero rimasta anche io sotto shock vedendo centinaia di ragazzi in costume sulle spiagge della Florida, sventatamente decisi a celebrare il loro Spring Break, a base di alcol e musica.
 
Ma poi ho letto di questo gruppo, “Invisible Hands”, composto di oltre 1500 giovani a New York che si offrono di andare a fare la spesa per anziani chiusi in casa. E non solo: sono anche disposti a fare lunghe chiacchierate al telefono con persone sole che hanno bisogno di sentire una voce.
 
L’iniziativa di “Invisible Hands” è stata già copiata da altri studenti in altri Stati. Ci sono gli Shopping Angels nel Nevada, il gruppo Grocery4Durham a Durham nel North Carolina, mentre lo stesso Invisible Hands sta per aprire gruppi anche a Boston, Los Angeles, San Francisco e Washington. L’impegno dei volontari è di fare gli acquisti nel modo il più possibile asettico, e poi lasciarli davanti alla porta di casa dell’anziano.
 
Comunque per chi preferisca andare di persona a fare la spesa, molte catene di supermercati hanno deciso di aprire la mattina presto esclusivamente per i clienti anziani. Così gli over-60 possono avere il negozio tutto per loro per un’ora e mezzo, e trovarlo bello pulito e disinfettato dopo la chiusura della sera prima (e rifornito). Gli altri faranno la fila, come nella foto che vedete, di Terry Sanders.
 
Il numero dei contagi nella città di New York è a quota 1400.  Nel Paese siamo a 8600, con 140 morti. La crescita è verticale.

Sta arrivando lo tsunami.
 
 

 
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