Lunghe dissertazioni sulle gioie e soprattutto sui dolori dell'amicizia e dell'amore, sulle meraviglie della paternità, sulle angosce del tradimento. Una serie infinita di lezioni di vita travestite da ammissioni, di ora sì che ho capito, ora sì che imparato, solo per ostentare una saggezza fino a quel momento evidentemente tenuta molto ben nascosta nella quotidianità.
Con l'effetto filosofia da bar sempre in agguato, specie quando certi testi compaiono fra un video di gattini e una recensione non richiesta dell'ultimo film di Zalone. E così anche i più spietati detrattori dei social network devono fare ammenda: per favore, ricominciamo a postare le foto di quello che mangiamo. Ma di certi argomenti è meglio parlarne a tavola con chi ci conosce sul serio.
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