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di Laura Bogliolo

I romani usano il cric per spostare il cassonetto

I romani usano il cric per spostare il cassonetto
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Mercoledì 18 Dicembre 2019, 14:03
C'è un angolo di periferia di Roma dove «se non agisci, resta tutto uguale». Siamo a Torre Maura, periferia Est, dove tempo fa grazie una petizione diffusa sui social, venne denunciata l'invasione di mosche a causa dei cassonetti dei rifiuti non svuotati né tanto meno puliti. Mosche dentro i negozi, negli appartamenti, in strada.

A Torre Maura c'è da tempo un altro problema, i cassonetti svuotati dai camion vengono posizionati male. Risultato? «Il cassonetto dell'umido in via del Fringuello non veniva svuotato da un mese, l'odore era nauseabondo e c'erano tantissime mosche». Il racconto è di Giuseppe Pelosi, romano, residente a Torre Maura da più di 30 anni. Giuseppe non si è arreso e ieri ha deciso: «Il problema lo risolviamo noi, perché altrimenti - ha raccontato al Messaggero - questo cassonetto rimane così per anni...».



E' sceso in strada con amico e usando un cric hanno sollevato il cassonetto e lo hanno spostato rendendo possibile all'Ama di svuotarlo. Ovviamente, il problema era stato segnalato più volte agli organi competenti. Ma nessuno è mai intervenuto. 

«Buongiorno a tutti - ha spiegato sul post su Facebook - siamo in via del fringuello, come potete ben vedere questo bidone dell'immondizia stracarico di immondizia di mosche puzza indescrivibile, dopo svariato tempo penso un mese forse qualcosa in più il bidone era di traverso e non lo potevano svuotare tanti reclami fatti all'ama alla fine siamo metti all'opera noi cittadini per spostarlo.
Ora speriamo che lo svuotano. Sempre noi cittadini gli diamo una disinfettata per mandarvi ha quell'odore
».

 
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