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di Laura Bogliolo

Fiada tra hacker, Wikileaks bacchetta OurMine: sprecate tempo...

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Martedì 12 Luglio 2016, 21:22 - Ultimo aggiornamento: 21:53
I giganti della tecnologia resi vulnerabili da un unico gruppo di hacker. Si fanno chiamare "OurMine", entrano nelle piattaforme social per pubblicare sempre lo stesso post "stiamo testando la vostra sicurezza". Un danno di pochi minuti o qualche ora. Lo fanno in modo mirato, colpendo i re di internet, un modo tutto particolare per attrarre l'attenzione e diventare celebrities della Rete. L'ultimo colpito è stato Jack Dorsey, il creatore di Twitter: dal suo account nel 2006 è stato cinguettato il primo tweet della storia. 

"OurMine" per qualche ora ha preso il controllo dell'account di Dorsey e ha postato sempre lo stesso testo: «Stiamo testando la vostra sicurezza». Il 9 giugno è toccato a un altro gigante del web, Mark Zuckerberg, poi al Ceo di Google Sundar Pichai. Stavolta l'attacco ha riguardato il profilo sulla piattaforma social Quora.

Ma chi è questo gruppo? Si è parlato di OurMine in relazione a un attacco al popolare gioco Minecraft e poi anche al sito Wikileaks. Sembra che Wikileaks, secondo quanto riportato da Buzzfeed, abbia subito reagito alla violazione, dando però consigli, definendo gli attacchi ai vip del web una "perdita di tempo". In pratica, Wikileaks ha consigliato di usare le proprie capacità tecnologiche per carpire ben altre informazioni, soprattutto durante l'attacco che c'è stato a Zuckerberg. Sembra intanto che sia nata una sorta di faida tra hacker che vede protagonisti OurMine e Anonymous (gruppo che da sempre appoggia Wikileaks). A quanto pare l'ultimo attacco di OurMine alla piattaforma di Assange nasce da una vendetta contro Anonymous: negli ultimi tempi gli hacktivists che usano la maschera di V per Vendetta per contraddistinguersi, avrebbero "infastidito" con una offensiva il nuovo gruppo dopo il primo attacco sferrato a Wikileaks.


 
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