LA RESILIENZA - A Roma, è un must ormai reagire al degrado scendendo in piazza raccogliendo rami, pulendo le strade. "Basta chiacchiere, armiamoci di ramazza e tanta buona volontà!" scrive oggi Patrik che in via Carlo Lorenzini si è messo a pulire vicino ai cassonetti straboccanti nel quartiere di Monte Sacro. Sul bookcrossing i residenti si sono scatenati.
LA BIBLIOCABINA - A Torresina (periferia Nord Ovest di Roma) il comitato di quartiere ha battezzato da tempo la prima Bibliocabina: ha trasformato un vecchia cabina telefonica in un luogo dove lasciare e prendere libri. Poi c'è Vitinia, un altro angolo di periferia (siamo a Sud stavolta), un quartiere-isola che durante l'ultima ondata di maltempo è rimasta isolata: le uniche tre vie di accesso al quartiere erano impraticabile, sbarrate da grossi alberi caduti giù un po' come avvenuto in tutta Roma.
LIBRERIE DI STRADA - A Vitinia, però, come in tante altre periferie che fanno fatica a sentirsi parte della Capitale nonostante siano nei confini del Comune, si è scelta una strada ancora più naturale. c'è stato chi ha trasformato una cassetta di legno in un deposito di libri. Un'idea "estrema" di bookcrossing, una libreria di strada. "Apre a Vitinia la prima libreria di strada. Complimenti per l'iniziativa. Ci porta a continuare il lavoro per migliorare il decoro in questo spazio recuperato. — presso Via Copparo Vitinia" si legge sul gruppo Facebook del comitato di quartiere.
VILLE STORICHE - Nascono librerie di strada anche nelle devastate ville storiche romane, nelle quali si fa fatica a passeggiare senza inciampare in sporcizia e rami caduti. Ce ne è una a villa Sciarra (zona Trastevere): "Ci sono piccoli gesti, piccoli oggetti che possono cambiare il mondo. Una piccola "biblioteca di strada" interamente costruita da zero dal gruppo di ragazzi dell'Associazione Scout Laici Cngei e donata a Villa Sciarra per un booksharing libero e per tutti" si legge su Facebook.
LIBRI ADOTTATI - Perché gettare i libri? L'idea non paice proprio, tanto che questa estate su Facebook la Biblioteca Guillaume Apollinaire dell’Università degli Studi di Roma Tre in Piazza di Campitelli ha lanciato una campagna. Obiettivo: regalare libri destinati al macero. In dieci giorni sono stati “adottati” 5750 libri.
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