Ha perso il suo migliore amico in un incidente stradale. Non ha voluto arrendersi all'idea di non averlo più accanto. Ha raccolto messaggi e foto che si erano scambiati sui social network, ha chiesto anche ai familiari di inviarle le loro conversazioni. Ha creato un telaio della vita del suo amico. E così, Eugenia Kuyda, informatica russa, ha creato una sorta di personalità virtuale del suo amico, Roman Mazurenko. E ora chatta con lui. La ragazza è la cofondatrice di Luka, un sistema di messaggistica tra umani e intelligenza artificiale. «Ora è possibile chiacchierare con lui come si farebbe normalmente, il sistema risponderà come Roman avrebbe fatto» ha scritto Eugenia su Facebook. «C'erano molte cose che non sapevo di mio figlio - ha detto la madre di Roman a Eugenia, secondo quanto riporta The Verge - mi sembra di conoscerlo di più e mi dà l'illusione che sia ancora qui». Alcuni amici hanno trovato invece l'idea inquietante. «E' piuttosto strano aprire la chat e trovare un tuo amico defunto che ti parla...». Come dargli torto?