E' l'unico murales a Roma dedicato alle vittime di femminicidio. Si trova a San Lorenzo e più volte è stato oltraggiato con scritte vergognose e tags. Fotografi appassionati, vengono da ogni parte del mondo per immortalare il murales che rappresenta 240 sagome bianche: ognuna ha una targhetta con il nome di una donna uccisa. Le anime "bianche" si tengono per mano, ma i writers vandali hanno avuto il coraggio di oltraggiare il murales più volte. L'altro giorno l'associazione Retake è scesa in strada per restaurare l'opera. Nel frattempo ci sono state anche persone che silenziosamente, da sole, hanno tentato di cancellare le scritte orribili.
«A San Lorenzo - si legge sulla pagina di Roma Retake - 124 sagome di vittime di femminicidio ripristinate da donne, uomini e bambini. Perché la violenza non riguarda solo il genere che la subisce ma va condannata e affrontata da tutta la società. Non abbiamo ancora finito, resta sintonizzato sulla pagina Magnifica, San Lorenzo per partecipare anche tu al completamento del murale».
Il murales è stato realizzato dall'artista Elisa Caracciolo in via dei Sardi nel 2012.