Non ci sono dati ufficiali, ma la minaccia cibernetica globale è destinata a crescere anche nel nostro Paese. Non si tratta solo del numero di attacchi in aumento, ma anche del fatto che ormai sono connessi a Internet non solo pc e telefoni, ma anche una serie di oggetti che fanno parte della nostra vita quotidiana oppure della struttura produttiva delle imprese. Il tema è stato affrontato in un apposito capitolo del recente rapporto del Cento Studi confindustria, dedicato all'economia italiana e agli scenari geoeconomici mondiali.
Nonostanti l'assenza di informazioni più precise - si osserva nel Rapporto - leggendo i dati forniti al parlamento dai servizi di sicurezza si può apprendere che nel 2018 gli attacchi si sono quintuplicati. Uno degli elementi di fragilità del nostro Paese è rappresentato dal basso livello della cultura digitale: su questo parametro l'Italia figura al venticinquesimo posto nella Ue (su 28) secondo il Digital Innovation Scoreboard pubblicato dalla commissione. Le minacce saranno sempre più sofisticate e le buone abitudini non bastano a contrastarle. Però aiutano.
Ultimo aggiornamento: 18:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Luca Cifoni