Con Signorvino Calzedonia apre un
tempio del buon bere e ben mangiare

Un'immagine di Signorvino, il wine store milanese
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Mercoledì 14 Novembre 2012, 15:44 - Ultimo aggiornamento: 16:00
MILANO - Cosa ci fa un gruppo come Calzedonia, leader nella grande distribuzione dell'underwear dietro a un'enoteca? Promuove l’Italia. Gi, perch il nuovo progetto avviato dal gruppo a cui fanno capo Calzedonia, Intimissimi, Tezenis e Falconeri mette al centro la valorizzazione delle tradizioni e delle culture che hanno reso celebre il Bel Paese nel mondo. Da qui la recente inaugurazione di due primi wine store Signorvino, a Milano e a Verona. Molto più che semplici enoteche o botteghe, gli spazi Signorvino vogliono essere dei templi dedicati alla cultura enogastronomica italiana e creati attorno al vino. Specializzazione, professionalità, servizio al cliente ed ottimo rapporto qualità prezzo sono le caratteristiche in primo piano. Per questo ogni calice, ogni bottiglia, ogni etichetta trova una presentazione che lo staff di Signorvino offre alla propria clientela per quello che è un servizio di consulenza dedicato a tutti gli appassionati. Un racconto della storia Italiana, in un certo senso, che passa attraverso la possibilità di acquistare, ma anche di degustare, il «proprio» vino. All'interno dei due locali sono in vendita pregiate bottiglie di vino, ma è anche possibile sorseggiare singoli calici, che partecipare ad incontri con produttori in occasione di quelle che sono le «serate degustazione». Ed è proprio il Signorvino milanese, a Piazza Duomo, a svelare il progetto nella sua interezza: uno spazio decisamente ampio su due livelli, che offre una selezione di oltre 600 etichette di vino 100% italiano. Al pian terreno ingresso e piccolo bar con caffetteria, al piano superiore il vero e proprio wine store con degustazioni di proposte enogastronomiche sempre fresche e regionali, possibilità di lunch, dinner oppure aperitivo serale con vista Duomo. In questo spazio periodicamente vengono organizzati incontri per avvicinare, o erudire ulteriormente, gli appassionati del mondo enologico.
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