Contagi, la stima del matematico di Istat è di 640mila. In Puglia sarebbero già 13mila

Contagi, la stima del matematico di Istat è di 640mila. In Puglia sarebbero già 13mila
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Lunedì 6 Aprile 2020, 21:15 - Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 10:49
I casi di coronavirus in Italia potrebbero essere oltre 640.000, esclusi deceduti e guariti, secondo la stima elaborata a titolo personale dallo statistico Livio Fenga dell’Istat e pubblicata sul sito MeRxiv. Il calcolo si basa sui dati ufficiali forniti il 5 aprile dalla protezione civile e riguarda “sia il totale dei casi a livello nazionale, sia quelli relativi a ciascuna regione, con i relativi intervalli di confidenza”.

LOMBARDIA AL PRIMO POSTO
Tra le regioni la Lombardia è al primo posto con oltre 202.000 casi, seguita da Emilia Romagna (oltre 89.000) e Piemonte (oltre 71.000). Le stime “possono ritenersi robuste poiché l’inevitabile ammontare di incertezza annidato nei dati viene mitigato dall’uso di tecniche di ricampionamento di tipo bootstrap”, ha proseguito Fenga riferendosi allo strumento statistico, validato da anni dalla comunità scientifica, che partendo da un set di dati ne genera una serie in modo artificiale, in una sorta di replicazione.

IN PUGLIA SAREBBERO 13MILA
E’ emerso così che i casi positivi in Italia, al netto di deceduti e guariti, potrebbero essere 643.716 (da un minimo di 628.985 a un massimo di 672.560). Fra le regioni le stime indicano che la Lombardia ha il maggior numero di casi, con 202.774 (da un minimo di 198.496 a un massimo di 211.108), seguita da Emilia Romagna con 89.856 casi (da 88.123 a 92.387), Piemonte con 71.702 (da 70.172 a 74.450), Veneto con 64.852 (da 66.413 a 68.690), Toscana con 37.285 (da 36.365 a 39.345), Marche con 25.561 (da 25.044 a 26.954), Lazio con 22.136 (da 21.722 a 23.050), Liguria con 21.818 ( da 21.335 a 22.721), Campania con 18.423 (da 17.900 a 20.120), Puglia con 13.553 (da 12.971 a 14.570), Sicilia con 12.664 (da 12.390 a 13.137), provincia autonoma di Trento con 12.802 (da 12.365 a 13.466), Abruzzo con 10.335 (da 10.029 a10.968), Friuli con 9.708 (da 9.474 a 10.236), provincia autonoma di Bolzano con 8.881 (da 8.653 a 9.259), Umbria con 6.528 (da 6.318 a 6.920), Sardegna con 5.763 (da 5.623 a 6.006), Valle d’Aosta con 4.268 (da 4.106 a 4.738), Basilicata con 1.785 (1.735 e 1.950) e Molise con 1.461 (da 1.312 a 2.485).
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