Presi i "boss di Frascati", sassaiole contro le auto riprese e inviate su WhatsApp

Presi i "boss di Frascati", sassaiole contro le auto riprese e inviate su WhatsApp
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Lunedì 23 Dicembre 2019, 19:08
Sassi contro le auto, ma anche calci e pugni per distruggere gli specchietti dei veicoli parcheggiati. Le bravate venivano filamte con i cellulari e i video condivisi su un gruppo Whatsapp che avevano chiamato “I Boss di Frascati”. La banda ieri è stata finalmente individuata e fermata dai carabinieri della Stazione di Frascati che hanno sorpreso sei di loro in via Alberico II. Si tratta di studenti tra i 16 e i 17 anni, incensurati e residenti tra Marino, Rocca di Papa e Ciampino. Tra loro c'è anche una ragazza. Al momento dell’arrivo dei carabinieri stavano lanciando dei grossi massi da un parapetto sulle auto in sosta sulla strada sottostante: la sfida era sfondarne i parabrezza.

Almeno 10 gli episodi di danneggiamento documentati nelle immagini rimbalzate sul loro gruppo.
I carabinieri li hanno denunciati, hanno sequestrato i cellulari scoprendo che nel gruppo c'era anche un 19enne di Marino, pregiudicato, che era solito intavolare trattative, per nulla velate, sulla consegna di dosi di droga, soprattutto sintetica. I militari hanno perquisito l'appartamento del diciannovenne: hanno trovato nella sua camera da letto, oltre 1 Kg tra MDMA e Ketamina, e centinaia di euro ritenuti provento della sua attività illecita. Il 19enne è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e portato nel carcere di Velletri.
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