Castelli Romani, tromba d'aria e bomba d'acqua tanti i danni, a Genzano quartiere senza luce da 24 ore. Foto Luciano Sciurba

foto
Sabato 14 Dicembre 2019, 10:47
Sono stati tanti i danni provocati dal forte vento e dalla bomba d'acqua di ieri in molti comuni dei Castelli Romani, dove la protezione civile e i vigili del fuoco hanno operato oltre 50 interventi dal primo pomeriggio fino alle prime ore dell'alba di oggi. A Lariano la quercia ultra secolare di piazza Sant'Eurosia si è adagiata all'indietro sulla palazzina adiacente ed è stata tagliata e rimossa. A Velletri e Genzano oltre 20 gli interventi per alberi caduti su auto e su strade con la protezione civile, pompieri e polizia locale al lavoro ininterrotamente. Sempre a Genzano, oltre 50 famiglie, due conventi di suore, sono senza corrente elettrica in via dell'Aspro, un lembo di strada rurale, di nemmeno un km, dove i residenti sono al buio completo da un giorno intero, nonostante le decine di segnalazioni ai numeri verdi dell'Enel. Situazione questa come dicono i residenti della parte bassa della strada, che si verifica ogni volta che piove più di due ore e tira forte vento, da circa 20 anni, disagio mai risolto in maniera definitiva.

Danni economici e fisici ai residenti che sono al gelo e al buio e alle aziende della zona, che non possono lavorare. Stessa situazione si era verificata due settimane fa con la bomba d'acqua di fine novembre sempre in quel tratto di strada di 500-700 metri. Altri pali e fili del telefono sono caduti stamattina col forte vento ancora in atto nella zona di via Montegiove Nuovo  tra Genzano, Ariccia e Lanuvio . Alcuni incidenti con auto ribaltate si sono verificati sulla via dei Laghi tra Rocca di Papa e Nemi, a causa delle forti piogge e strade piene di fango e buche. Sulla strada regionale Pontina, nel pomeriggio un albero sradicato dal vento ha colpito una macchina in transito danneggiandola, con a bordo una donna che è rimasta sotto shock e leggermente contusa, sul posto ha operato la stradale di Aprilia fermando il transito per ristabilire la sicurezza. (Foto Luciano Sciurba)
© RIPRODUZIONE RISERVATA