A Campagnano, il servizio ristorazione e spiaggia, è aperto con gli accessi contingentati, i distanziamenti ben evidenziati, gel e termoscanner agli ingressi che saranno regolamentati fino a esaurimento delle postazioni spiaggia preventivamente allestite nel pieno rispetto delle norme anti coronavirus. Durante la settimana l’attività rimarrà chiusa per poi riaprire nel prossimo week-end e poi a pieno ritmo, tutti i giorni, dal 15 giugno, anche nei feriali oltre che nei festivi.
Sul versante di Anguillara Sabazia la situazione rimane invariata rispetto al fine settimana scorso. Vale a dire che i visitatori possono raggiungere la spiaggia soltanto a piedi perché il servizio navetta dal parcheggio ( circa un chilomtero e mezzo) questo fine settimana non sarà ancora attivo. Gli stabilimenti sono comunque aperti e vale la stessa regola degli ingressi contingentati. In questi giorni il commissario prefettizio Gerardo Caroli ha provveduto a far pulire l’area dalle erbacce e fresare le spiagge. A partire da lunedì dovrebbero partire i lavori di risistemazione della strada sterrata che porta al lago e che attualmente è piena di buche. Soltanto a fine lavori potrà essere riattivato il servizio di trasporto con la navetta che premetterà una fruibilità migliore e sicuramente più confortevole tra parcheggio e mezzo pubblico che farà avanti e indietro dal mattino al tardo pomeriggio, sempre con pochi posti e l’obbligo di mascherina a bordo per garantire il rispetto delle distanze.
Ci si dovrà abituare dunque al numero chiuso se si vuole essere certi del proprio posto al sole sulle incantevoli spiagge di Martignano che rimane tra mete più ambite dai romani. Tra l’altro questa mattina i gestori delle spiagge di Anguillara si confronteranno brevemente sulle eventuali criticità da superare ma soprattutto sulle azioni sinergiche da mettere in campo. A spendere parole di apprezzamento per l’oasi naturale di Martignano, zona a protezione speciale coperta da numerosi vincoli ambientali e del Parco regionale di Bracciano, dove è conservata e tutelata la biodiversità, è stato anche l’ex questore di Roma Francesco Tagliente, ieri in occasione della giornata mondiale dell’Ambiente: «Con la crisi della biodiversità – dice Tagliente a proposito di Martignano - è a rischio la fornitura dei servizi eco-sistemici, dagli alimenti al legno, dall’acqua ai medicinali, dalla regolazione del clima al controllo dell’erosione del suolo, dai valori ricreativi a quelli culturali. La sicurezza alimentare, il benessere e la prosperità delle comunità è messa in pericolo se non si intraprendono azioni per invertire la crisi della biodiversità».
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