Guidonia, stretta sulle multe non pagate: in arrivo oltre duemila cartelle esattoriali

La sede del Comune di Guidonia
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Sabato 26 Ottobre 2019, 11:11
Via all’esecuzione forzosa dei pagamenti dovuti e non effettuati. Sono più di duemila i cittadini morosi nei confronti del Comune di Guidonia, per l’esattezza 2.175. Un totale di quasi due milioni e 300mila euro in multe: contravvenzioni e sanzioni amministrative scattate tra il 2010 e 2017, per non aver rispettato ordinanze, regolamenti municipali o leggi speciali, e mai pagate nonostante i solleciti.
Una montagna di verbali ignoranti dai destinatari, insomma, per i quali è partita la procedura della riscossione coattiva. La lista dei debitori con relativo conto (i cosiddetti ruoli) è stata elaborata dall’ufficio Contravvenzioni della polizia municipale, diretta dal comandante Marco Alia, e trasmessa alla Tre Esse, la società incaricata di dare seguito al recupero. Per quasi mille situazioni si tratta di violazioni al Codice della Strada, precisamente 982. Corrispondono a multe elevate a Guidonia nel corso del 2017 e rimaste inevase.
Adesso, gli automobilisti morosi, che non si sono preoccupati di passare alla cassa dopo aver ricevuto il verbale, dovranno versare anche interessi, maggiorazioni e spese. Il gruzzolo ancora da incassare ammonta in totale a 701mila euro. Di cui 511mila di sanzioni effettive, quasi 173mila di maggiorazioni e circa 17mila di spese. In centinaia saranno chiamati a pagare il doppio rispetto alla multa trascurata due anni fa «visto - come precisa il provvedimento della Municipale - che i verbali sono stati debitamente notificati e i contravventori non si sono avvalsi della facoltà di effettuare il pagamento in misura ridotta». Tutte le altre posizioni messe a ruolo, cioè 1193, riguardano sanzioni elevate tra il 2010 e il 2017 su rifiuti, animali, ambiente, decoro urbano, occupazioni abusive di case comunali, commercio. In totale un milione e 600mila euro, comprensivi anche qui di maggiorazioni e interessi che, insieme al totale delle multe automobilistiche ignorate, fanno due milioni e 301mila euro. La maggior parte dei verbali, come da trend costante negli anni, sarebbe stata elevata a chi non ha effettuato correttamente la raccolta differenziata “porta a porta” ed è finito nella rete dei controlli del nucleo Tutela ambiente. Sono soprattutto condomini, dove è più difficile mettersi d’accordo. Ma c’è anche per esempio anche chi non ha rispettato l’ordinanza “anti effetto-giungla” per i terreni non coltivati, che andrebbero tenuti puliti.
Ci sono pure le attività commerciali multate per irregolarità varie e, in piccola parte, i padroni di animali domestici: per non aver raccolto i bisogni dei cani per strada o per non aver rispettato l’obbligo di microchip e di iscrizione all’apposita anagrafe. Limitati nel numero, ma pesanti per gli importi delle sanzioni sono i casi di occupazione abusiva delle abitazioni comunali: per chi ha occupato gli appartamenti (sono 400 in tutto gli alloggi di proprietà di Palazzo Guidoni) senza titolo si va da cinquemila a ventimila euro.
 
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