La Lollobrigida inaugura a Subiaco la ristrutturazione del teatro dove debuttò da bambina

La Lollobrigida inaugura a Subiaco la ristrutturazione del teatro dove debuttò da bambina
di di Antonio Scattoni
2 Minuti di Lettura
Sabato 26 Ottobre 2019, 11:12
Gina Lollobrigida torna dopo sette anni e Subiaco l’accoglie con un bagno di folla. L’occasione è stato il taglio del nastro per la ripresa dei lavori dell’antico teatro Narzio, chiuso dal 1980, dove si esibì da bambina. I suoi concittadini non gli hanno fatto mancare il calore tipico dell’accoglienza e della festa. In una piazza della Resistenza gremita, proprio di fronte al Narzio, il sindaco di Subiaco Francesco Pelliccia ha consegnato alla popolare “Bersagliera” la targa “Sala Gina Lollobrigida”, a lei, infatti, sarà dedicata la stanza principale del teatro. Una “ Lollo” in piena forma quella vista a Subiaco, pimpante, pronta alla battuta come quando ha rimproverato un fotografo perché scattava da posizione troppo ravvicinata. Naturalmente la prima frase è stata proprio sul Narzio: «Finalmente riprendono i lavori – ha detto Gina – da tempo si era fermato tutto, così la mia Subiaco riavrà il suo teatro e il suo cinema». Naturalmente contenta per l’intitolazione della sala principale: «Sono felice – ha detto la Lollo - un annuncio che mi riempie di gioia».
Per il sindaco la scelta di intitolare la sala a Gina e di invitarla alla ripresa dei lavori è il giusto riconoscimento verso una grande concittadina. «Avere Gina per annunciare l’inizio dei lavori del Narzio – ha detto il sindaco Francesco Pelliccia – è per noi un onore e una gioia. Questo evento vuole dimostrare la vicinanza e l’affetto della città di Subiaco a una figlia della nostra terra».
L’attrice durante la manifestazione ha rievocato molti aneddoti della sua vita sublacense, durata circa 17 anni, con in mezzo l’ esperienza della guerra e il ricordo della madre, che salvò lei e le sue sorelle da un bombardamento degli alleati, da cui Subiaco uscì devastata. Gina ha anche parlato del suo carattere da piccola: «Da bambina ero molto vivace – ricorda – a scuola mi misero in una classe con i maschietti per cercare di farmi stare calma e più buona, diventai, invece, la loro capobanda, ero incontenibile». Un saluto lo ha riservato ai carabinieri, presenti con il comandante della Compagnia, il capitano Vincenzo Ruiu e quello della stazione Domenico Bulone: «Mi sono sempre nel cuore», ha detto la Lollobrigida e il pensiero va a “Pane Amore e Fantasia”, con il maresciallo, interpretato da De Sica. Soddisfatti i sublacensi per la sala “Gina Lollobrigida”: «Ha portato il nome di Subiaco – ha detto Antonella Gibellini – in tutto il mondo». «Prezioso riconoscimento – afferma Rita Valentini – a un’icona del cinema». Ora l’appuntamento con Gina è per Novembre 2020, quando finiranno i lavori e il Narzio riaprirà i battenti
© RIPRODUZIONE RISERVATA