Fiumicino, il mistero dello sconosciuto morto in spiaggia: forse ucciso dal freddo

Polizia a Fiumicino
di Umberto Serenelli
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Martedì 16 Febbraio 2021, 01:01 - Ultimo aggiornamento: 01:29

È giallo sulla morte di un romeno trovato all’interno della cunetta che costeggia via Arturo Pompeati Luchini ad Aranova. Il senza fissa dimora è stato trovato all’interno del condotto, vicino alla banchina della fermata della linea 14 del trasporto pubblico locale, in cui confluiscono le acque di scolo della strada che porta nel centro abitato di Aranova e della sovrastante via Aurelia. Sul posto gli agenti del commissariato Ps di Fiumicino città che hanno poi chiesto l’ausilio della Polizia scientifica a cui affidati i rilievi per stabilire le cause del decesso. Il senza fissa dimora era conosciuto dalle persone che abitualmente frequentano il vicino supermercato dove il 45enne acquistava, assieme a alcuni conoscenti, soprattutto confezioni di vino.


Sul cadavere gli inquirenti non hanno riscontrato segni visibili di aggressione e hanno escluso che sia stato investito vista la posizione in cui ritrovato. L’uomo infatti era disteso supino e con le braccia lungo l’addome che ha quindi subito escluso un decesso del tipo violento. Vicino al cadavere rinvenuto uno zaino con all’interno effetti personali e un cellulare.

Sul volto e sulle mani del clochard riscontrati dagli agenti anche evidenti segni lasciati dai grossi topi che vivono lungo la cunetta e hanno la tana sulla scarpata che divide la trafficata via Aurelia dall’arteria che collega Testa di Lepre a Aranova, località a nord del comune di Fiumicino. L’esposizione notturna alle basse temperature dei giorni scorsi potrebbe essere stata la causa del decesso riconducibile a ipotermia, magari dopo aver alzato il gomito in modo eccessivo vista la posizione assunta all’interno della cunetta. Tra le ipotesi della morte non è stato escluso un malore per questo la salma ora è a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’autopsia. «Quanto accaduto deve far riflettere l’amministrazione – commenta Roberto Severini, consigliere comunale e residente a Aranova – chiamata a intervenire su una strada a grosso scorrimento come via Luchini che è priva di marciapiedi e di pubblica illuminazione. Manca dunque la sicurezza e sarebbe anche opportuno installare quanto prima dei guard rail». 

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