Fiumicino, arrivano tre milioni dalla Regione per l'idrovora di Isola Sacra

Un'impianto per il pompaggio dell'acqua a Isola Sacra, frazione di Fiumicino
di Umberto Serenelli
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Sabato 21 Novembre 2020, 10:27

Per la messa in sicurezza idraulica di Isola Sacra arrivano 3 milioni di euro dalla Regione. Lo stanziamento sarà destinato al Consorzio di bonifica per raddoppiare la stazione di pompaggio dell’idrovore vicina al parco di Villa Guglielmi. «Con questa disponibilità economica – dice il consigliere regionale, Michela Califano - riusciamo a dare una risposta importantissima al dissesto idrogeologico di un quadrante dove risiedono circa 33mila abitanti». L’obiettivo principale del finanziamento, messo a disposizione dall’Assessore regionale ai Lavori pubblici, Mauro Alessandri, è quello di potenziare la capacità delle pompe di sollevamento della stazione che verranno portate a 7mila metri cubi al secondo. Questa operazione consentirà di aumentare la sicurezza idraulica del comprensorio isolano, colpito duramente nel 2014 da una grave alluvione. Procede dunque spedita la messa in sicurezza contro l’allagamento del quartiere anche dopo il collaudo dell’argine artificiale costruito a ridosso di Passo della Sentinella. 
Le attenzioni dei residenti sono ora catalizzate sullo sblocco delle licenze per edificare abitazioni. «L’iter sta andando avanti – afferma il sindaco Esterino Montino – e una volta completata la procedura si arriverà alla rimozione definitiva del vincolo R4 con la possibilità, per i proprietari che posseggono lotti su questo quadrante del territorio, di poter finalmente costruire. Comunque, in questo momento sono importanti i 3 milioni della Regione per potenziare l’idrovora». C’è chi è però convinto che per il vasto comprensorio isolano servirebbe un’altra stazione di pompaggio lungo Fiumara grande. Tra questi il presidente del “Comitato spontaneo Isola Sacra” che ha raccolto l’appello dei residenti. «Oltre alle vasche di laminazione all’impianto di Villa Guglielmi – dice infatti Fabrizio Pagliuca – riteniamo necessario un altro sistema di sollevamento alla fine di via Passo Buole». 
L’altra interessante richiesta strettamente legata alla sicurezza è la gestione diretta del territorio da parte del Comune costiero. «Nel 2018 – conclude Pagliuca – l’amministrazione ha prodotto una delibera in cui viene manifestata la volontà di subentrare al Consorzio di bonifica sul territorio di Isola Sacra.

La decisione di esprimere il parere positivo nei confronti della richiesta spetta alla Regione. Sono oramai trascorsi due anni e ancora non sappiamo nulla e intanto i residenti continuano a vivere con la paura degli allagamenti». 

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