Uccellino cade dal nido: quattro amici ubriachi lo salvano chiamando Uber per farlo portare al centro di riabilitazione Foto Video

Uccellino cade dal nido: quattro amici ubriachi lo salvano chiamando Uber per farlo portare al centro di riabilitazione
di Anna Guaita
2 Minuti di Lettura
Domenica 7 Luglio 2019, 16:42
NEW YORK – Un sabato sera fra amici, passato a bere birra nel giardino di casa, si trasforma in una missione per salvare un uccellino caduto da un nido. Consapevoli che tutti e quattro erano alticci, e mettersi al volante sarebbe stato da irresponsabili, il gruppo di amici ha avuto una pensata brillante: ha chiamato Uber. E Uber ha accettato la corsa. E il piccolo cardellino è stato portato, unico passeggero nell’auto, in un centro di salvataggio di animali selvatici. I veterinari lo hanno soprannominato “Petey” e hanno assicurato che entro la fine dell’estate sarà in grado di volare e godersi la vita.



La piccola avventura è avvenuta la sera di sabato 29 giugno a Clinton, una cittadina a nord di Salt Lake City, nello Utah. I quattro amici erano seduti su sedie a sdraio, sotto gli alberi, a godersi il fresco della sera,  «quando - hanno raccontato - abbiamo ricevuto un visitatore caduto dalle fronde». Per un attimo gli amici hanno pensato di cercare di salvare il cardellino loro stessi, ma hanno capito di non avere l’esperienza necessaria, quindi hanno chiamato il Wildlife Rehabilitation Center of Northern Utah, dove hanno risposto: «Certo, portatecelo e lo possiamo salvare».



A quel punto è intervenuto il buon senso: nessuno dei quattro era abbastanza sobrio da mettersi alla guida. E il centro era a venti chilometri di distanza. E quindi la chiamata alla Uber. Quando l’autista, Christy Guynn, si è accostata alla casa e ha visto il gruppetto di uomini ha avuto un momento di esitazione, sapendo di dover dire loro che era vietato portare alcolici nell’auto. Ma quando le hanno spiegato la situazione, ha risposto: «Certo, voi pagate la corsa, quindi non ho problemi».

QUI IL VIDEO

L’autista ha confessato di aver trovato «molto rilassante» avere come passeggero un animaletto così piccolo, che per tutto il tempo ha pigolato: «E' stato il mio primo passeggero che non parlava ma pigolava» ha riso. La signora ha detto alle tv locali che il gesto dei quattro uomini è stato molto ammirevole, e ha aggiunto: «Chissà quanti avrebbero invece buttato quell’uccellino nella spazzatura».

 

 
© RIPRODUZIONE RISERVATA