Tartarughe incatenate per farle morire lentamente. Le immagini sono drammatiche. Raccontano della ennesima crudeltà inflitta a due animali inermi. Siamo a Tenerife, una delle splendide isole delle Canarie. Un uomo si gode la brezza dell'oceano passeggiando lungo La Tejita, incantevole spiaggia dorata a due passi dal vulcano Montagna Roja. Improvvisamente vede qualcosa che si muove a pochi metri da lui. Incuriosito, si avvicina e rimane allibito. Quel qualcosa che si muove a fatica, sono due povere tartarughe che qualche criminale ha letteralmente incatenate l'una all'altra con tanto di lucchetto.
<iframe src="https://www.facebook.com/plugins/video.php?height=476&href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2F188600904655%2Fvideos%2F1001828880327608%2F&show_text=false&width=269" width="269" height="476" style="border:none;overflow:hidden" scrolling="no" frameborder="0" allowfullscreen="true" allow="autoplay; clipboard-write; encrypted-media; picture-in-picture; web-share" allowFullScreen="true"></iframe>
Incatenate? Sì, per quanto assurdo possa sembrare, come documentato dalle immagini diffuse suo social dalla Radio Television Canaria che pubblichiamo, il responsabile del crudele atto, ora ricercato dalla polizia, ha forato il carapace delle due povere vittime così da poter inserire catena e lucchetto.