Morto squalo trascinato a riva per i selfie dei bagnanti

Lo squalo mako trascinato a riva e morto dopo tre ore di agonia per i selfie (immagini pubblicate da South Santa Rosa News su Fb)
di Remo Sabatini
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Lunedì 17 Febbraio 2020, 15:15 - Ultimo aggiornamento: 19 Febbraio, 20:36

Ci sono volute tre ore, prima che il povero squalo morisse ma, alla fine, ce l'hanno fatta. Così, finalmente, quello squalo mako di quasi tre metri, ormai inoffensivo, è divenuto oggetto di svago per tutte le persone che avevano contribuito alla sua cattura a Navarre Beach, splendida lingua di sabbia lungo la costa della Florida. Della cattura, almeno stando a quanto riportato dalla stampa locale, non si sa molto. Quello che è certo è che il manipolo di persone presenti in quel momento, lungo la spiaggia, come dimostrano le immagini diffuse da South Santa Rosa News sulla propria pagina Facebook che pubblichiamo, si è dato un gran da fare per trascinare lo squalo all'asciutto. Incuranti del fatto che anche quella specie, il mako appunto, sia ormai ritenuta vulnerabile e pressochè sparita da molte aree degli oceani di tutto il pianeta, lo show è inziato. Fatto di selfie e boccacce e pose a cavalcioni sulla povera carcassa che, ormai maleodorante, deve aver regalato momenti indimenticabili a tutti gli esaltati partecipanti. Così, metre quelle tristi immagini stanno facendo il giro del mondo, torna alla mente il fatto che quel tratto di costa non è nuovo a prodezze del genere. Lo scorso anno, un episodio simile aveva visto malaugurato protagonista, addirittura uno squalo bianco. 

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